POLITICA
Orlando (Tèl): ‘La vicenda del Segretario comunale… un ennesimo sperpero di denaro’
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In merito a recenti episodi che hanno caratterizzato la vita politica della città il Consigliere Orlando (TèL) ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Leggo in questi giorni interventi e scambi di opinioni tra colleghi Consiglieri aventi ad oggetto la "capacità operativa" e la "credibilità" della amministrazione Pepe giunta, non dimentichiamolo, al suo secondo ed ultimo mandato. Per esprimere il mio punto di vista, volendo evitare il lungo elenco delle incongruenze già esplicitato in più di una occasione, mi limiterò a ritornare su un episodio che credo sia emblematico di un modo di governare i processi, caratterizzato dall’arrogante volontà di credere di rappresentare sempre la verità e, conseguentemente, dalla capacità di continuare a collezionare errori che, ahinoi, gravano sempre e comunque sulle casse pubbliche.
Archiviata momentaneamente l’opera natalizia volante da 140mila euro, archiviata definitivamente la mitica Piattaforma Logistica e le sue migliaia di presunte assunzioni, rimodulate scelte tutte ancora da verificare circa "housing" che di sociale hanno davvero poco (che strane coincidenze quelle delle aree che avrebbero dovuto far parte dei 65milioni di euro previsti come finanziamento dall’INAIL e inspiegabilmente persi e… quelle di questo strumento urbanistico!) e piani casa dalle lunghe ombre e dagli strani confini… non si può che riaccendere i fari, quelli abbaglianti, sulla vicenda Segretari Generali che è ancora tutta da chiarire e sempre molto… molto attuale.
Come tutti ricorderanno, a seguito di una improvvisa decisione dovuta ad una presunta mancanza di tempo contestata al Dott Orlacchio impegnato a fare anche il Sindaco (ma questo non lo si sapeva da tempo?) l’incarico era stato affidato alla Dott.ssa Grasso.
Orlacchio aveva deciso, allora, di impugnare la decisione e aveva vinto il suo primo round. A questo punto anche il Sindaco aveva deciso di impugnare ma, da qualche giorno,la Magistratura del Lavoro ha confermato la vittoria per ko di Orlacchio. Forse con un po’ di buon senso in più, sarebbe stato abbastanza semplice prevedere l’esito dell’incontro/scontro… ma dato che c’è Pantalone che paga… si è optato irrazionalmente per andare avanti !!!
Intanto la Dott.ssa Grasso, per motivi chiariti attraverso troppe diplomatiche e formalmente corrette dichiarazioni, aveva deciso anch’essa di andare via… della serie ritorno da dove son venuta. Anche in questo caso il buon Pantalone ha pensato di accollarsi le spese. Ora, a disfida chiusa, ci troviamo senza Segretario Generale e con un bel po’ di piccioli spesi… per nulla. E se la Corte dei Conti decidesse di vederci chiaro? Di chi sarebbe la responsabilità di tanto denaro pubblico speso per contenziosi e lotte dal sapore intestino? E se anche gli atti della Giunta e del Consiglio approvati dalla Grasso dopo la prima decisione del Giudice, risultassero nulli i danni finanziari e di immagine a chi dovrebbero essere intestati? Altro che incontro di pugilato… questo a cui siamo stati costretti ad assistere è stata una farsa indecorosa su cui bisognerebbe far luce fino in fondo quantizzando, ovviamente, l’intero importo della operazione! Il tutto, non dimentichiamolo, è stato messo in scena in un periodo di grande crisi e caratterizzato da enormi sacrifici e forti tensioni sociali.
In un periodo in cui sono state inviate ai cittadini cartelle Tarsu con accuse di false dichiarazioni. In un periodo in cui tanti disoccupati aspettano segnali per poter raggranellare qualche euro da portare a casa. A questo punto chiedere un giudizio su questa Amministrazione diviene cosa buona e giusta e difenderla solo per appartenenza una pratica, semplicemente, inutile. Toccherà a noi oppositori fare interrogazioni e valutare gli atti. Ai cittadini il compito di prendere atto del tutto e pretendere, sempre e comunque, risposte chiare e massima trasparenza.