Resistenza e lesioni a due agenti, ma anche minacce con coltello e danni in Questura: nei guai imprenditore di Airola

Il Giudice Monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo le richieste degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, ha scarcerato un imprenditore 41enne di Airola, che era stato arrestato e posto ai domiciliari dalla Polizia di Caserta in flagranza dei reati di resistenza, violenze, minacce e lesioni ai danni di due agenti, oltre a detenzione e porto abusivo di arma.

In particolare, l’imprenditore era restio a fornire i documenti ai due poliziotti, opponendo una resistenza violenta tale da arrecare loro lesioni, poi refertate da un presidio ospedaliero. Inoltre il 41enne, secondo l’accusa, avrebbe anche minacciato di morte gli agenti, tentando di estrarre dalla tasca un coltello di 14 centimetri con due lame.

Una volta portato in Questura, poi, avrebbe opposto nuovamente resistenza e avrebbe danneggiato parte degli uffici. Nel pomeriggio di ieri il Giudice lo ha rimesso in libertà, applicandogli in via residuale l’obbligo di presentazione alla P.G.