POLITICA
Finanziamento Alta Capacità Napoli-Bari, Viespoli “passaggio non esaustivo ma importante”

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“Oggi, la decisione del Cipe, che, ha confermato una prima fondamentale tranche di finanziamento per 790 milioni di euro per l’Alta Capacità Napoli-Bari-Lecce/Taranto, è – secondo il senatore Pasquale Viespoli – un passaggio non esaustivo ma straordinariamente importante, di un lungo percorso di lavoro e di impegno finalizzato all’obiettivo della convergenza e della coesione istituzionale fra Regioni e Governo. E l’odierna delibera è in continuità con le scelte del Cipe del 3 agosto 2011, determinate dal governo di centrodestra».
Il senatore sannita ricorda inoltre che “era venerdì 17 aprile del 2009, allorquando al teatro Comunale di Benevento, fu scritta un’importante pagina di collaborazione istituzionale sulla linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari. “Per il Sud e per l’Europa” fu il titolo del convegno, organizzato dai ministeri delle Infrastutture e del Lavoro (all’epoca, il sen. Viespoli era sottosegretario, ndr) e dalle regioni Campania e Puglia che vide la partecipazione del ministro Altero Matteoli, dei governatori Bassolino e Vendola, del sottosegretario Pasquale Viespoli, dell’on. Costantino Boffa, componente della commissione Trasporti della Camera, dell’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti.
La polemica nei confronti del presidente della Regione Campania – aggiunge Viespoli – poteva e doveva essere evitata. Caldoro, visto l’impegno delle risorse regionali ha posto, infatti, il tema dell’equilibrio del carico finanziario tra Puglia e Campania, in relazione al rapporto costo – benefici dell’opera, che – conclude Viespoli – si realizza con le scelte del governo di centrodestra e l’apporto determinante delle regioni».