fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

ECONOMIA

A Benevento e nel Sannio una flessione occupazionale dello 0,6%

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

152mila entrate di personale dipendente programmate dalle imprese dell’industria e dei servizi tra gennaio e marzo, circa 60mila in più di quelle rilevate per l’ultimo trimestre dello scorso anno. Si tratta, tuttavia, in larga parte di riattivazioni di contratti in scadenza a fine 2011 o di assunzioni in sostituzione di analoghe figure che hanno interrotto (anche solo temporaneamente) il loro rapporto di lavoro. A realizzarle saranno quelle oltre 107mila imprese che, nonostante lo scenario congiunturale, legano il rinnovamento o l’espansione della base occupazionale all’andamento della domanda estera (sono circa 25mila le imprese esportatrici che assumono) e alla realizzazione di nuovi prodotti o servizi (quasi 32mila imprese hanno innovato e programmano, nell’immediato, nuove assunzioni).

A prevederlo è il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro che, per la prima volta nell’analisi riguardante i programmi occupazionali delle imprese dell’industria e dei servizi, introduce per il I trimestre 2012 un nuovo elemento di conoscenza: le uscite di personale dipendente attese nello stesso periodo, pari a 227.500 unità (saranno soprattutto gli occupati a tempo determinato i più colpiti dalla flessione occupazionale). A seguito di tali uscite, si determina un saldo negativo di 75mila unità, equivalenti a un calo dell’occupazione dipendente nell’industria e nei servizi dello 0,7%. La sofferenza tocca soprattutto l’occupazione nelle piccole imprese, investirà in maniera più consistente il Mezzogiorno e interesserà soprattutto (ma non esclusivamente) i contratti a tempo determinato.

Sguardo alla Campania, ovviamente, una delle regioni più in sofferenza: il saldo è negativo per l’1%, complessivamente, frutto di 10810 ingressi a fronte di 17420 uscite (di cui il 43,5% per scadenza di contratto e il 6% per pensionamento). Quanto alle singole province, stanno messe peggio Avellino e Salerno (-1,4% il saldo negativo fra assunzioni e uscite dal mondo del lavoro), davanti a Caserta (-1,3%), Napoli (-0,8%) e, per fortuna buona – ma non tanto… – ultima Benevento (-0,6%, con 560 entrate e 740 uscite pe run risvolto negativo della perdita di 180 posti).

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 1 settimana fa

Nel Sannio la colazione è sempre più ‘cashless’: lo scontrino digitale medio è tra i più bassi d’Italia

Alberto Tranfa 2 settimane fa

L’arte incontra le imprese sannite e Ferraro presenta il suo racconto sociale sulla figura del costruttore

redazione 1 mese fa

Benevento, inflazione in frenata: +0,8% a luglio. Rincari contenuti

Alberto Tranfa 1 mese fa

Sannio, il 14% delle imprese individuali sono guidate da over 70: +4% in dieci anni

Dall'autore

redazione 4 ore fa

Sannio, weekend soleggiato con poche nubi pomeridiane. Temperature fino a +30°C

redazione 5 ore fa

Limatola, sabato presentazione dell’opera scultorea “Cristo morto” di Gino Rispoli

redazione 5 ore fa

Cacciano (PD): “Solidarietà ai lavoratori Dussmann, serve risposta immediata contro la precarietà”

redazione 6 ore fa

Asili nido tra PNRR e Ambito B1. Il M5s: ‘Ritardi, rinvii e la necessità di una svolta’

Primo piano

redazione 4 ore fa

Sannio, weekend soleggiato con poche nubi pomeridiane. Temperature fino a +30°C

Giammarco Feleppa 7 ore fa

L’ASL di Benevento bandisce un concorso per 20 medici d’emergenza-urgenza

redazione 7 ore fa

Airola, anni di violenze contro moglie e figlie: 65enne sottoposto al divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico

Gianrocco Rossetti 10 ore fa

Regionali, Giuseppe De Mita (Base Popolare): “Il ‘campo largo’ non significa nulla sul piano dei contenuti”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content