Comune di Benevento
Capodanno, gli auguri di Mastella: “Stiamo cambiando Benevento, tutti dicono che sembra città del Nord”
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“Amo la gente della mia città e tento di fare quello che non è stato fatto nel passato. Oggi Benevento, secondo alcuni punti di vista, è quasi una città del nord. Lo dico non per spiazzare le città del Mezzogiorno, ma per rendere evidente quanto gli altri riferiscono”. Inizia così il messaggio di fine anno che il sindaco Clemente Mastella ha rivolto ai suoi concittadini.
TRAGUARDI RAGGIUNTI: “Quest’anno – dice – abbiamo realizzato tante cose, che è giusto sottolineare. Andate a vedere il Lapidarium, portate amici e parenti. È una bellissima cosa, una specie di museo a cielo aperto che potete configurare attraverso un’app con cui vi collegate. E poi ricordate Piazza Pacca, dove c’era tutta una serie di detriti, tante cose insopportabili, e oggi invece è una bellissima piazza. Abbiamo anche lasciato una parte di parcheggio, dove moltissimi si lamentavano non ci fosse, e oggi invece questa piazza è diventata elegante, è diventata una piazza anch’essa seduttiva. Così come seduttivi sono le Mura Longobarde che abbiamo messo a contatto con la visibilità e con l’estetica, per cui sono tutte illuminate. Di recente abbiamo inaugurato la palestra San Modesto così abbiamo inaugurato la strada dei Liguri Bibiani, altro fiore all’occhiello della nostra amministrazione. Questo significa vivere insieme alle contrade, perché voglio che non ci sia questa distanza tra il centro e le contrade, ma tutto sia al centro e ognuno possa arrivare ad usufruire dei servizi, come gli ospedali, in quindici minuti”.
NUMERI CIVICI – “Certo – prosegue Mastella – ancora molto resta da fare, ma lo faremo. A breve metteremo fine a quella cosa ‘violenta’, ‘selvaggia’ e incivile per la quale tante famiglie beneventane non avevano neppure un numeri civici. Mancano ancora due o tre mila numeri civici e poi concluderemo. Questo è un fatto importante per le civiltà. Pensate oggi, chi vuole sapere dove abitate possono farlo anche se stanno a Sydney, a New York, o magari in capo al mondo”.
BAMBINI E ANZIANI – “Siamo orgogliosi – sottolinea la fascia tricolore – per quanto abbiamo fatto nei confronti di quelle mamme che hanno i bambini autistici inaugurando la Casa di Jonas, una struttura con medici specializzati. Siamo andati incontro a chi a delle difficoltà, a coloro che sono apparentemente diversi dagli altri, ma diversi dagli altri non sono. A loro, ai bambini che hanno altre difficoltà, ai genitori va il mio affetto e la mia carezza. Cosi come una carezza va alle persone anziane. Spero che questo mio messaggio possa rappresentare un momento di sorriso e affrancamento”.
BONUS E AGEVOLAZIONI – “Per chi vive in condizioni di disagio – spiega il sindaco – ci siamo mossi dando una mano attraverso contributi per luce e gas con un bonus di 500 euro. Così come siamo venuti incontro ai commercianti della città facendo risparmiare il 12% sulla Tari. E non voglio che si lamentino più di tanto, è vero che in città ci sono disagi, ma sono le condizioni per un cambiamento totale. Tutti dicono che il Benevento sembra una una città del nord. E’ così, Benevento è cresciuta moltissimo, anche dal punto di vista turistico, molto più forte di quando si è verificato negli anni passati. Però tutti dobbiamo dare una mano a questo punto di vista, darci una mano e vivere in serenità vivere come in un arcipelago”.
MESSAGGIO DI PACE– “Noi non dobbiamo essere egoisti, non dobbiamo essere egoisti alle istituzioni, dobbiamo parlare tra noi e con le istituzioni. Quello che manca in alcune parti del mondo. Continua a non esserci dialogo in Medioriente e non c’è dialogo dalle parti dell’Europa. Tanti morti e questo crea anche problemi economici. Questo alzerà il prezzo del gas e per le famiglie sarà un problema. Così come un problema il ceto medio, professionisti, che sono quelli più tartassati dalle tasse”.
APPELLO AI GIOVANI – “ Non deturpate la città, non fate scritte balorde davanti ai monumenti. Promuovete la città, difendetela cosi come hanno fatto quelli del Rione Libertà che hanno preso a cuore il ponte (Ponte Pagliuca, ndr). Per il Rione Libertà ci saranno una serie di iniziative per il prossimo anno”.
“Concludo facendo gli auguri a quelli che si trovano in città, auguri anche agli emigranti che si trovano fuori. Capisco chi è lontano, la distanza rimane un elemento di difficoltà oggettiva. Ai beneventani dico grazie e chiedo anche scusa perché capisco i disagi, ma stiamo cambiando la città. Sono piccoli sacrifici ma ce la faremo, basta non essere ‘mormoratori’, ‘sobillatori’, ‘pregatori contro quello che si fa’. Noi facciamo le cose per il bene degli altri, io ho dedicato l’ultima parte della mia vita politica alla città di Benevento. Auguri a tutti”.