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Wine, food and photo: i Longobardi e il loro arrivo a Benevento

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Il secondo appuntamento del format ideato da Enzo Gravina ed Ernesto Pietrantonio ha messo sotto la lente di ingrandimento la storia dei longobardi a Benevento. La scelta della data non è casuale. Non si hanno notizie certe, ma è presumibile che essi siano arrivati a Benevento proprio nel mese di dicembre del 568. Non erano numerosi, ma molto bene organizzati e riuscirono a regnare per cinquecento anni.
Le fotografie e le schede descrittive raccolte da Pietrantonio e Gravina hanno svelato particolari sconosciuti ai più, mentre un pubblico attento e incuriosito di 12 commensali gustava i piatti tipici della tradizione longobarda, sorseggiando vini che hanno i nomi di Clefi, Adelchi, Arechi, Teodolinda, prodotti dall’azienda Terre Longobarde di Torrecuso.
Il titolare dell’azienda, Michele Caruso, ha illustrato, nel corso della serata, il suo ambizioso progetto di riportare in vita i prodotti poveri e dimenticati della nostra terra. Si tratta per lo più di frutti poco appetibili per il mercato, ma che non hanno nulla da invidiare per il sapore ai più accattivanti ‘colleghi’ che si trovano tra i banchi del supermercato. Uno su tutti, il tondino rosa di Benevento, un pomodoro ritrovato grazie ai semi inviati a Michele Caruso da emigranti americani che ne avevano portati un po’ con sé lasciando l’Italia.
Ma sono molte altre le specie recuperate che per il momento vengono utilizzate a scopi didattici, nell’attesa di essere rimesse sul mercato. Il prossimo appuntamento di Wine, food and photo si svolgerà nel mese di febbraio. Protagonisti dell’incontro saranno i briganti.