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Gli obiettivi del piano di sviluppo locale in agricoltura

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Incrementare la competitività del settore artigianale e agroalimentare, valorizzare il turismo ambientale ed enogastronomico, promuovere il territorio del Taburno realizzando pacchetti tematici e percorsi turistici. Migliorare la qualità della vita e valorizzare le diversità del territorio. Sono questi alcuni degli obiettivi del Piano di Sviluppo Locale del Gal Taburno Consorzio emersi nel corso del convegno “Le opportunità del L.E.A.D.E.R. nelle politiche di sviluppo rurale” organizzato dal Gal Taburno Consorzio e svoltosi, ieri sera, presso la Biblioteca Provinciale di Benevento.
Dopo la presentazione di Mario Grasso, presidente Gal Taburno sono intervenuti, si legge nella nota diffusa alla stampa: Daniele Marra, coordinatore Gal Taburno; Francesco Massaro, coordinatore area agricoltura Regione Campania; Luigi Auriemma, direttore Coldiretti Benevento; Carmine Valentino, assessore all’agricoltura Provincia di Benevento.
Daniele Marra ha illustrato la struttura consortile del Gal che opera su un territorio, quello del Taburno, con 23 comuni e 82.000 abitanti. Marra si è soffermato principalmente sugli obiettivi, le strategie e la cooperazione del Piano di Sviluppo Locale. Marra ha fatto un excursus sui vari strumenti della programmazione comunitaria ed ha annunciato che nei prossimi giorni sarà corrisposta alle aziende agricole l’indennità compensativa annualità 2010. “Nella futura programmazione – ha detto il coordinatore area agricoltura della Regione Campania – i Gal sono candidati alla gestione di buona parte delle risorse che arriveranno sul territorio”.
“La nuova Politica Agricola Comune – ha spiegato Luigi Auriemma – è una politica che non ci piace anche se attribuisce un ruolo fondamentale ai Gal ed ai Pif. Le risorse sono via via decrescenti, la torta è sempre la stessa ma si divide tra più soggetti. C’è un’opportunità – ha aggiunto il direttore della Coldiretti Benevento – di andare a ragionare con strumenti complessi e la provincia di Benevento ha fatto un bel lavoro generando tre Pif e tre Gal. E’ necessario aumentare il reddito degli imprenditori agricoli e dobbiamo vendere il nostro prodotto all’estero. In sostanza dobbiamo esportare il prodotto ed importare i consumatori”.
Le conclusioni del convegno sono state affidate all’assessore provinciale all’agricoltura Carmine Valentino che, tra l’altro, ha detto: “Oggi siamo qui a confrontarci sulle opportunità offerte proprio dall’iniziativa comunitaria Leader destinata a sostenere le comunità rurali nell’opera di miglioramento della qualità della vita e della prosperità economica dei territori. Sono convinto – ha aggiunto Valentino – che lo sviluppo socio economico di questo territorio deve essere principalmente orientato sia a rafforzare il sistema produttivo agricolo e della trasformazione agroalimentare attraverso interventi strutturali in azienda mirati all’innovazione tecnologica ed al miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni, che a favorire l’aggregazione tra imprese nonché la gestione e l’organizzazione in comune di iniziative stabili di promozione, valorizzazione e tutela delle produzioni agricole ed agroalimentari. Da qui l’impegno – ha concluso l’assessore provinciale all’agricoltura – dell’Amministrazione Provinciale a sostenere e promuovere lo sviluppo delle aziende agricole beneventane e dei prodotti tipici di qualità attraverso scelte strategiche e attività sinergiche di sviluppo territoriale”.