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Consorzio BN1, i lavoratori accusano i commissari liquidatori di “Fallimento”

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La vicenda dei lavoratori del Consorzio rifiuti BN1 continua a tenere banco, ancora una volta è stata occupata la discarica di Piano Borea suscitando una presa di posizione piuttosto dura da parte del Presidente dell’ASIA Lucio Lonardo.
I lavoratori, in una nota, dichiarano di essere stati costretti a chiudere i cancelli della discarica in quanto "chi doveva prendere le opportune iniziative per derimere la vicenda, ha omesso, per opportunismo e/o servilismo politico, e non ha dato seguito a precise e dovute decisioni".
A che cosa si riferiscono i lavoratori? Secondo quanto affermano, i responsabili della situazione sarebbero i Commissari liquidatori dei Consorzi che hanno omesso di costringere i comuni debitori di versare le somme dovute che avrebbero permesso di pagare le spettanze dovute ai lavoratori.
Al Punto in cui siamo, continua la nota, visto che i suddetti Commissari hanno fallito sarebbe bene che il Presidente Cimitile li sostituisca, ciò, a detta dei lavoratori, permetterebbe di eliminare una conflittualità permanente, che in futuro, potrebbe addirittura subire un’impennata in quanto, stando alle voci che circolano, dei 118 dipendenti del BN1 solo 50 unità verrebbero assunte dalla società provinciale SAMTE.