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D’Ercole: si corre il rischio del razionamento idrico nei prossimi mesi

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La conferenza stampa tenuta dal presidente Franco D’Ercole nelle sede irpina dell’Alto Calore Servizi, alla presenza del consiglio di amministrazione dell’ente, ha paventato il rischio di una vera e propria carenza idrica: per le province di Avellino e Benevento (servite da ACS) si profilerebbe, cioè, già un mese di dicembre con l’acqua razionata, diretta conseguenza di un’estate durante la quale non ha piovuto quasi mai. Un ritornello che si sta ripetendo anche in autunno e che, naturalmente, contribuire a ridurre il livello delle risorse idriche.
E la situazione potrebbe protrarsi anche fino a febbraio, dovuta anche ad un insieme di fattori (l’eccessivo consumo in sede di distribuzione del fabbisogno; le condotte idriche fatiscenti per la cui sostituzione la Regione Campania non provvede data la stretta economica di periodo) che, combinati con la siccità, hanno dettato le parole di D’Ercole improntate alla maturazione, nei cittadini, della consapevolezza nell’evitare qualsiasi spreco.