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San Pio e Pascale, c’è l’accordo per l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti: i dettagli

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Con una delibera del direttore generale Maria Morgante, firmata nella giornata di ieri, l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento ha preso atto dell’accordo interaziendale con l’Istituto Nazionale Tumori ‘Fondazione Pascale’ per l’espletamento delle attività oncologiche, chirurgiche e cliniche da effettuare nel presidio ospedaliero Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti.
Secondo l’intesa tra gli Enti, della durata di due anni, il Pascale utilizzerà l’intero secondo piano del presidio saticulano con la dotazione complessiva di 24 posti letto da adibire alle attività oncologiche, chirurgiche e cliniche.
Non solo: l’istituto partenopeo utilizzerà anche una delle tre sale operatorie situate al piano terra. Successivamente all’attivazione dei servizi oncologici previsti dalla DGRC 288/23 e gestiti direttamente dal Pascale, al fine di limitare al massimo grado possibile il fenomeno della mobilità passiva, saranno realizzate nuove collaborazioni e integrazioni fra le due strutture sanitarie, per singole branche, che dovranno prevedere anche un percorso condiviso dei pazienti alle cure al fine di ridurre le liste di attesa.
L’accordo prevede inoltre l’uso congiunto del servizio di diagnostica per immagini (da utilizzare con il personale del San Pio), l’utilizzo della sala di terapia intensiva (che si compone di 4 posti letto dei quali uno per l’isolamento). Le risorse umane da impiegare saranno completamente a carico dell’istituto napoletano.
L’importo complessivo dei costi annui che si prevede di sostenere è pari a oltre 1 milione e 40mila euro, ad esclusione dei costi di mensa e lavanolo che saranno computati in base all’effettivo utilizzo dei servizi da parte dei dipendenti del Pascale.