PRIMO PIANO
Il dimensionamento scolastico agita la Valle Caudina, Arpaia: “No all’aggregazione con Montesarchio, pronti alle vie legali”

Ascolta la lettura dell'articolo
E’ tornata d’attualità la questione del dimensionamento scolastico e tornano anche le polemiche. Emblematico lo scontro a suon di delibere che si sta consumando in Valle Caudina e in particolare lungo l’asse Montesarchio-Arpaia.
A raccontarlo è l’atto approvato ieri mattina dall’esecutivo guidato da Pasquale Fucci. Arpaia, infatti, contesta con forza la proposta inviata in Regione Campania dal Comune di Montesarchio e che prevede, per l’anno scolastico 2024/2025, l’aggregazione all’Istituto
scolastico comprensivo “Ilaria Alpi” di Montesarchio dei plessi scolastici insistenti sul territorio dei Comuni di Paolisi e Arpaia e, nello specifico, degli istituti scolastici del Comune di Paolisi e di Arpaia appartenenti attualmente all’istituto comprensivo statale “Luigi Vanvitelli” (con ‘sede centrale’ ad Airola.
Il comune di Arpaia – si legge dalla delibera dell’esecutivo Fucci – “non è stato coinvolto nel processo decisionale cristallizzato nella deliberazione di Giunta del comune di Montesarchio sopra emarginata e che, pertanto, il comune di Montesarchio ha adottato l’atto in commento senza il necessario assenso del comune di Arpaia”.
Da qui la richiesta ai vertici dell’amministrazione di Montesarchio di ritirare la propria delibera, adottata il 12 dicembre. Ma l’azione di Fucci – che si fa forza anche del sostegno dei sindaci di Airola e Paolisi – non si esaurisce nell’appello al sindaco Carmelo Sandomenico.
La fascia tricolore di Arpaia, infatti, ha già dato mandato alla responsabile dell’area Affari generali –Servizio contenzioso – affinché ponga in essere “tutti gli atti necessari alla tutela degli interessi dell’ente. Insomma, Arpaia è pronta a pronta a portare in tribunale Montesarchio”.
Una via giudiziaria che non esclude quella politica, considerato che la vicenda sarà trattata in un prossimo Consiglio comunale e che Arpaia porterà le proprie determinazioni al Tavolo di
concertazione territoriale che sarà attivato dalla Provincia di Benevento.