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Castelpoto ricorda i fratellini Panella: morirono nel ’43 a causa di una bomba

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Sabato 14 ottobre, Castelpoto commemorerà i tre fratellini Simplicio, Vittoriano e Mariano Panella che 80 anni fa, in tenera età, morirono tragicamente in un pagliaio a causa dell’urto di una grande bomba che fu sganciata dalle truppe tedesche in località Vigna della Corte.
Proprio dalla stessa località, per la prima volta nella storia del piccolo borgo medievale, inizierà la giornata di ricordo: alle ore 10,00 ci sarà l’omaggio floreale dei bambini sulle lapidi commemorative; seguirà il saluto del Sindaco Vito Fusco e l’intervento del Prof. Crescenzo Muccio, storico locale. Alle ore 11,00 lo stesso Sindaco e tutta l’amministrazione comunale si recheranno sulla tomba dei fratellini per l’omaggio floreale, mentre a seguire sarà celebrata la Santa Messa di suffragio presieduta da P. Davide Panella nella cappella del cimitero alla presenza dei familiari, dei bambini e di tutto il popolo castelpotano, che già da giorni si prepara e attende con emozione il ricordo stendendo lenzuola bianche sui balconi di casa.
Il passato restituisce le nostre radici, ci dice da dove veniamo, chi siamo, quello che siamo stati, e ci aiuta a non fare gli stessi errori. Riscoprire il passato è un’opportunità di comprendere quali sofferenze abbiamo superato, quali bisogni ci sono stati negati, chi ci ha protetti e ci permette di ricomporre il puzzle della nostra storia. Il cervello ci porta ai ricordi perché ha bisogno di quell’energia, di quell’emozione per preparare qualcosa nel futuro. I ricordi non servono al passato, servono al futuro.
Ricordare il martirio dei tre fratellini, denominati dalla popolazione di Castelpoto i “Tre piccoli Santi Martiri” – così chiamati in riferimento alla famiglia dei tre Santi Martiri Costanzo, Simplicio e Vittoriano, Protettori di Castelpoto venerati il 14 maggio – è una sfida lanciata a tutti noi, ad alzare la fiaccola dell’amore quotidiano verso tutti, per dare speranza a chi soffre nel buio e nell’oblio. È una sfida ad amare di più.
Quella dei tre fratellini di Castelpoto è una storia unica, irripetibile che appartiene ad ognuno di noi.