Sindacati
Fioravante Bosco: ‘Il Paese è in pericolo per la grave crisi economica’

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Il segretario generale della Uil di Benevento, Fioravante Bosco, è intervenuto alla prima sessione dei lavori del terzo Congresso provinciale dell’Udc Sannita. Ecco, in sintesi, l’intervento del numero uno del sindacato: “Il Paese è in pericolo, ormai è un fatto conclamato. In questo preciso momento storico, urge ritrovare la via maestra per rimediare alla grave crisi economica che sta impoverendo l’intera Nazione.
Per risollevare il profilo finanziario del Paese, non basterà guardare ad un ipotetico quanto improbabile governo tecnico. Serve, invece, preparare i cittadini alle elezioni, unico vero strumento di democrazia.
Anche il Sannio, è sotto gli occhi di tutti, sta accusando la forte depressione economica che imperversa sul territorio. Le istituzioni locali devono impegnarsi e dimostrare maggiore maturità politica, avviando una gestione condivisa della res publica. Un’ azione sinergica, appunto, volta alla crescita strutturale del tessuto economico. Innalzare il tasso occupazionale e frenare l’amaro fenomeno dell’emigrazione giovanile, devono essere temi realmente analizzati delle amministrazioni. L’intero Sannio attende, ormai, risposte concrete. Direi che è il momento di darle.
Una risposta tangibile, invero, è stata già data contro la vera e propria devastazione territoriale. Sto parlando della scandalosa ipotesi di costruire la Centrale Turbogas Luminosa. Per fortuna, almeno per ora, l’indignazione collettiva dei cittadini e delle istituzione ha evitato ulteriori momenti di devastazione dell’ambiente.
Passando ad altro, vorrei affrontare, in breve, la vicenda dei lavoratori dei Consorzi per lo smaltimento dei rifiuti. Ebbene va dato atto che il ricorso alla Cassa Integrazione era l’unica soluzione praticabile, per ridare un reddito ai lavoratori in attesa che la provincializzazione del ciclo dei rifiuti si concretizzasse. Purtroppo, è bastato l’intervento di sole tre persone e di un improbabile soggetto sindacale a far sì che l’intelligente operazione saltasse. Tornando al Sannio, la Uil deve infine registrare una politica napolicentrica da parte della regione Campania che ci ha donato discariche e rifiuti. Di tutto questo, a noi, resteranno i costi e un alto tasso di inquinamento. Anche in materia ambientale, concludo, servono correttivi tempestivi”.