ECONOMIA
Turisti ma anche imprese nella ‘nuova’ Albania: ad aiutarle due sanniti, la loro storia al Tg1

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Altro che “Disco Paradise” o “Italodisco”: il tormentone dell’estate italiana 2023 è l’Albania. Con le sue spiagge, i suoi paesaggi e i suoi prezzi accessibili, il Paese balcanico ha invaso i racconti dei media nazionali. Tanti i turisti che hanno lasciato lo Stivale e attraversato l’Adriatico per trascorrere le vacanze sulle coste albanesi. Ad accoglierli anche imprenditori italiani: diversi quelli che hanno deciso di investire dai nostri dirimpettai.
Ad aiutarli Luigi De Lucia, consulente finanziario di San Giorgio del Sannio, che in Albania risiede ormai da due anni – e che ieri sera al Tg1 delle venti ha raccontato la sua esperienza. “Qui investire è più facile, veloce e francamente pure meno costoso”. Luigi De Lucia, in passato anche dirigente della ConfArtigianato provinciale e regionale – nel progetto Albania ha creduto fino in fondo, investendo – gestisce, tra le altre, una focacceria sul lungomare di Valona – e trasferendosi con i suoi due bambini – “si sono integrati benissimo e già parlano la lingua albanese” – e sua moglie Carmela che ha abbandonato la penna da giornalista e si è reinventata per dedicarsi alle attività economiche della società di famiglia. E che oggi non ha dubbi: “Dovessi tornare indietro, rifarei tutto”.
Quanto all’Albania, è Luigi De Lucia a fare il punto della situazione ai microfoni del Tg1: “Ho notato un incremento di domanda degli imprenditori italiani interessati ad investire qui, questo anche grazie agli incentivi del governo che a marzo ha messo a disposizione più di 200milioni di euro per aiutare le imprese italiane”.