Valle Telesina
‘Futuro in Comune finge di tenere a cuore le sorti della comunità’

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Da circa cinque mesi l’opposizione, ex maggioranza, si è distinta per il suo iperattivismo nella produzione di interrogazioni al Sindaco e al consiglio comunale su questioni ‘antiche’ che avrebbe “potuto o dovuto risolvere quando era al governo del paese, ovvero fino allo scorso maggio.
Oggi, dopo la sonora bocciatura del popolo castelvenerese che ha mandato all’opposizione gli ex amministratori, – scrive in una nota diffusa alla stampa l’attuale maggioranza – il gruppo consiliare “Futuro in Comune” finge di mostrare interesse o tenere a cuore le sorti della nostrra comunità denunciando all’opinione pubblica eventuali disfunzioni o ‘censure’ da parte della maggioranza del Sindaco Alessandro Di Santo.
“Al momento – dice Di Santo – vogliamo sorvolare sulle questioni sollevate dalla opposizione, come la mensa scolastica, il servizio Scuolabus, l’assegnazione della sede al Centro per gli anziani (per il quale il vecchio consiglio comunale approvo’ lo statuto ma non l’assegnazione ufficiale pur inaugurando la sede in pompa magna alla vigilia delle elezioni amministrative), che troveranno le opportune risposte nella sede competente del consiglio comunale e dove i cittadini potranno conoscere la verità da quale parte sta”.
Nell’ultima seduta, la giunta comunale ha approvato la proposta che l’ufficio protocollo venga trasferito al piano terra e collocato unitamente all’ufficio anagrafe; che la stanza precedentemente adibita a protocollo, rimanendo libera, venga adibita ad archivio; che la Polizia Municipale negli orari di apertura al pubblico utilizzi l’apposito sportello; che l’ufficio tributi utilizzi l’apposito sportello per riceve la cittadinanza; che avvenga il cambio di stanza tra il Sindaco ed il Segretario Comunale.
“Cio’ – commenta il primo cittadino – è per il gruppo di Maggioranza considerato di rilevante importanza per la sicurezza e la protezione dei dati informatici della popolazione in possesso dell’ente comunale anche alla luce delle esigenze di privacy, fondamentali per evitare la diffusione di dati sensibili personali e considerati i vari episodi che si stanno ripetendo negli ultimi tempi, ed in particolare quello avvenuto lo scorso 28 ottobre quando un consigliere del gruppo della Minoranza e’ stato trovato a smanettare su postazioni informatiche del Comune il cui accesso è severamente vietato ai non addetti ai lavori”.
“Qualche consigliere della Minoranza e qualche vecchio amministratore – continua Di Santo – probabilmente ancora non si convincono che non sono piu’ loro al governo del paese ma che da ex amministratori o da consiglieri di Minoranza sono chiamati a rispettare le regole, come fanno il sottoscritto, in qualità di Sindaco, e i componenti del Gruppo di Maggioranza”.
E dal momento che qualche fans del Gruppo di opposizione si è rivelato poeta, il Gruppo di Maggioranza dedica l’intramontabile brano “Guaglione” di Aurelio Fierro a “chi (bocciato dagli elettori,ndr) continua a passeggiare sotto la casa comunale…”.