POLITICA
‘Abolire le province’, una ricetta per risanare

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Uno degli argomenti più dibattuti sulla stampa sia nella giornata di ieri che, in sede di commento, oggi, è la ‘lettera’ che Luca Cordero di Montezemolo ha affidato al quotidiano Repubblica, nella quale propugna l’idea di un governo di salute pubblica per superare la drammatica fase economica che stiamo vivendo. Non solo, ma ricorda anche che non “c’è un minuto da perdere”.
Nel superamento del berlusconismo Montezemolo ha ovviamente trovato alleati, tanti, che pure hanno guardato con attenzione più o meno varia ne livello le cinque sue proposte per “ridare una prospettiva di crescita al paese”. Una delle quali, relativa alla prevedibile riduzione dei costi della politica, è tornata a far fischiare le orecchie nel Sannio. Laddove l’uomo Ferrari parla non solo dei parlamentari da assottigliare nel numero, ma anche dell’abolizione “delle province e degli altri enti inutili”.
A volte ritornano, dunque. Spettri di una discussione che ha animato il dibattito fra le forze partitiche e gli attori istituzionali locali e che non s’allontana dall’orizzonte di una proposta politica anche alternativa all’attualità targata centrodestra. Che si debbano riprendere i forconi per salvare l’autonomia sannita dal fuoco amico?