Comune di Benevento
Villa Comunale, bar chiuso: Comune cerca interessati. E l’ex Bar Frediani diventerà caffè letterario

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Il Comune di Benevento cerca affittuari per il bar della Villa Comunale, ma anche per il ristrutturando ex Bar Frediani. La decisione è emersa questo pomeriggio nel corso della riunione della Giunta Mastella, che procederà ora ad un bando per la concessione dei due immobili.
La Villa Comunale, come si sa, ha un ruolo incisivo nella struttura urbana centrale della città: all’interno del parco ci sono due manufatti, uno situato nella parte più alta, a ridosso del Viale degli Atlantici e denominato ex Bar Frediani e l’altro posizionato nella parte centrale – di più recente costruzione ed ampliamento -, destinato a bar con annessi servizi igienici pubblici (al momento vuoto e in disuso).
Nelle intenzioni dell’amministrazione c’è dunque la volontà di procedere all’affidamento della attività commerciale mediante un’offerta con il massimo rialzo sul canone.
Ma la notizia non è tanto questa. Quello che emerge di interessante dalla riunione di Giunta è il progetto sull’ex bar Frediani, che è oggi in fase di completa ristrutturazione edilizia i cui lavori sono ancora in corso. Per il futuro, infatti, il ristrutturando ex bar Frediani sarà destinato ad attività complementari (caffè letterario, manifestazioni legate a presentazioni di libri e/o eventi culturali, degustazioni, eventi a scopi benefici, somministrazione di prodotti di qualità come ad esempio particolari miscele di caffè).
IL PROGETTO – I lavori che riguardano la struttura prevedono il restauro dello storico bar (con il progetto dell’architetto Raimondo Consolante), costruito nel 1933 dall’architetto razionalista Frediano Frediani, che coadiuvò l’Ufficio tecnico di Palazzo Mosti nella realizzazione di una serie di opere pubbliche di rilievo. La collaborazione con l’Ente diede frutti preziosi come la realizzazione della scuola Mazzini di piazza Risorgimento e la Colonia Elioterapica di Rione Ferrovia. Altri progetti, come la riconfigurazione del Teatro Comunale, l’edificio della Gioventù Italiana del Littorio e i Lavatoi Comunali sono andati invece perduti e demoliti.
La volontà dell’amministrazione sarà ora proprio quella di restaurare l’edificio – manomesso nel corso degli anni – e ripristinarne i contenuti materiali ed emotivi dell’architettura frediana prima che se ne offuschi definitivamente la memoria con la perdita delle generazioni oggi anziane.
E’ negli anni Ottanta, con gli interventi post terremoto, che il bar subì una prima profonda trasformazione con la demolizione della vetrata semicircolare, perdendo così irreversibilmente il suo carattere architettonico.
Dal 2001 al 2006, infine, perse completamente la sua funzione originaria diventando un semplice deposito con ufficio per il personale addetto al servizio di giardinaggio e vigilanza, del tutto irriconoscibile rispetto al progetto di quasi 90 anni fa.
Oggi, dunque, l’obiettivo sarà riportarlo ad una condizione quanto più fedele a quella originaria del 1933 con il reintegro delle superfici vetrate, della pensilina d’ingresso e dell’arredo del bancone. Senza dimenticare l’illuminotecnica, che si rifarà ad un’altra opera di Frediani in città: lo storico Bar Romano.