Valle Telesina
L’amarezza della Pro Loco di Castelvenere per il silenzio dell’amministrazione

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La Pro Loco Castelvenere esprime profonda amarezza per l’atteggiamento assunto dall’Amministrazione comunale. Ancora una volta, il sodalizio impegnato per la promozione turistica si è visto negare l’utilizzo degli spazi pubblici per l’organizzazione di un evento.
In data 16 settembre, la presidente Elvira Moccia ha inoltrato regolare richiesta al sindaco Alessandro Di Santo per l’utilizzo di piazza San Barbato per l’organizzazione della manifestazione ‘Festa della vendemmia’ da svolgersi lo scorso 22 ottobre, in una sorta di gemellaggio con il concomitante evento dedicato alla promozione della castagna che si è svolto nella frazione cusanese di Civitella Licinio.
A questa precisa richiesta non è mai pervenuta risposta da parte del vertice del Comune castelvenerese. Un "inaspettato" silenzio che ha poi provocato l’esilio della Pro Loco Castelvenere, che ha così deciso di partecipare direttamente, con l’allestimento di un attrezzatissimo stand, al riuscitissimo evento che si è svolto nell’ameno borgo cusanese.
"Ancora una volta – dichiara la presidente della Pro Loco Castelvenere, Elvira Moccia – dobbiamo registrare un inspiegabile comportamento ostativo del sindaco Di Santo verso l’operato di questa Pro Loco. Un comportamento che ha già prodotto il mancato svolgimento del più importante evento estivo che si teneva in paese, la ‘Festa del Vino’, provocando anche la perdita di importanti finanziamenti, come ad esempio i 6.000 euro di contributi che raccoglieva questa ‘Festa’ dall’assessorato regionale al Turismo. Tutto questo accade in un momento di difficoltà per il reperimento di risorse per la promozione, cosa di cui si lamenta lo stesso sindaco castelvenerese. Sembra paradossale che da una parte ci si lamenti di mancanza di risorse e dall’altra si ostacolino eventi che mirano alla promozione del nostro paese. Obiettivo che dovrebbe essere comune. Con stupore apprendiamo poi dalla stampa che questo fine settimana, esattamente a sette giorni di distanza dall’evento che noi avevamo programmato, sarà "animato" da un week-end al borgo con protagoniste caldarroste e vino barbera".
La Pro Loco Castelvenere intende rimarcare che il paese è di tutti e che tutti gli enti e le associazioni attivi sul territorio dovrebbero avere la possibilità di organizzare manifestazioni che mirino alla promozione e al tempo stesso favoriscano l’aggregazione dell’intera comunità.
"Purtroppo – conclude Elvira Moccia – è ormai evidente che all’ente che presiedo non sia concessa questa facoltà; proprio per questo, lo scorso week-end, in occasione dell’affollatissima festa di Civitella Licinio, siamo stati ospitati dal Comune di Cusano Mutri. Del resto era proprio questa convinzione che ci aveva spinto ad organizzare un evento simile per il 22 ottobre scorso. Purtroppo è successo che alla nostra regolare richiesta il sindaco di Castelvenere "democraticamente" non abbia risposto".