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CRONACA

Controlli ad un’azienda produttrice di scarpe: trovato un lavoratore in nero privo di permesso di soggiorno

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I Carabinieri della Stazione di Castelfranco in Miscano, con l’ausilio dei colleghi dell’Ispettorato del lavoro di Benevento, nella mattinata odierna hanno effettuato uno scrupoloso controllo presso un’azienda locale, produttrice di scarpe.

Il controllo in questione è parte integrante di un organico piano predisposto ed organizzato dal Comando provinciale dei Carabinieri di Benevento, finalizzato al rispetto delle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro e al contrasto al lavoro nero, che verrà svolto su tutto il territorio sannita.

I militari dell’Arma hanno sorpreso al lavoro nell’azienda in questione un cittadino extracomunitario di origine marocchina, di ventidue anni, privo del permesso di soggiorno o di qualsiasi altro titolo autorizzativo per poter risiedere in Italia.

Il giovane ha dichiarato di essere entrato nel nostro Paese quasi un anno e mezzo fa, compiendo una vera e propria odissea: dal Marocco alla Tunisia in aereo, dalla Tunisia in Turchia in nave, dalla Turchia alla Grecia addirittura a piedi, entrando infine clandestinamente in Italia nascosto nel sottofondo di un Tir. Il tutto pagando circa 8000 euro.

La sua meta in Italia era stata Castelfranco in Miscano perché vi risiede tuttora il padre, il quale possiede un regolare permesso di soggiorno. Il giovane maghrebino, privo di precedenti penali, è stato quindi accompagnato dai militari dell’Arma presso la Questura di Benevento, per i provvedimenti del caso. All’esito degli accertamenti, i Carabinieri operanti hanno inoltre constatato che altre tre lavoratrici, dell’età compresa fra i ventisei e i trentaquattro anni, non erano state regolarmente assunte, e di fatto lavoravano “al nero” da diverso tempo. Una di queste era analogamente di origine marocchina, ma regolarmente munita di permesso di soggiorno, ma senza alcun rapporto di parentela con il fermato, e di fatto residente in provincia di Benevento.

In seguito alle violazioni accertate, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero l’amministratrice unica della ditta, una sessantaduenne di Castelfranco in Miscano, per aver occupato alle proprie dipendenze il cittadino extracomunitario privo del permesso di soggiorno, ed hanno inoltre elevato due salate sanzioni amministrative di natura pecuniaria, per un importo complessivo di 7.000 euro, in relazione all’impiego in “nero” delle citate lavoratrici, e più specificamente per omessa consegna di copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, nonchè per l’impiego di lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria.

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