Sindacati
‘Uffici statali ancora a rischio in città’

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La segreteria provinciale della Federazione Confsal-Unsa reso noto, attraverso un intervento del segretario Giampaolo Bruno – di aver proceduto all’esame delle principali problematiche che caratterizzano questa difficile fase economica per i circa 750 dipendenti del settore statale che lavorano negli uffici periferici dello Stato aventi sede nella città e provincia di Benevento.
"La Federazione, consapevole di essere la seconda organizzazione sindacale a livello provinciale nel comparto Ministeri (dati ufficiali Rsu 2007) esprime forte preoccupazione per le politiche di riorganizzazione della presenza dello Stato in ambito locale dettate dal Dl 138/2011. Infatti il Governo ed i ministri competenti sono delegati all’attuazione della riorganizzazione delle strutture periferiche dello Stato. Tale supposto combinato con altri due fattori fondamentali, l’abolizione costituzionale delle Province e una nuova e più snella impostazione delle istituzioni statali a tutti i livelli, fa presagire che nel prossimo futuro ci potranno essere novità clamorose rispetto agli attuali assetti degli uffici pubblici, anche nella provincia di Benevento.
A questo assunto si aggiunge la progressiva marginalizzazione della provincia di Benevento, sempre più relegata a mero contenitore provvisorio ma che, inevitabilmente, è destinato a scomporsi e scomparire non solo come unità organica (Provincia) ma anche come sede territoriale per gli uffici periferici dello Stato. E’ del resto noto che l’abolizione della Sezione di Tesoreria dello Stato, l’accorpamento della Direzione dei Servizi Vari alla Ragioneria Provinciale, la scomparsa di importanti uffici a valenza locale (Direzione Provinciale delle Poste, Enel, Telecom e così via) ha ‘di fatto’ relegato la città di Benevento a una funzione subalterna ad altre realtà che, invece, hanno mantenuto questi istituti. Alcuni mesi orsono abbiamo assistito alla levata di scudi sull’abolizione per via legislativa della Provincia; poi l’abbandono di questa ipotesi con la presentazione di un decreto di modifica costituzionale da parte del Governo ha sopito nuovamente una parvenza di mobilitazione in difesa di questa nostra istituzione locale.
Ora, invece, assistiamo inermi a manovre molto più sottili e allo stato indecifrabili che potrebbero mirane a spostare alcuni importanti uffici pubblici dal capoluogo del Sannio. Un vero e proprio rischio incombe quindi su una città che ha già perso alcuni importanti uffici e spiace constatare come su queste tematiche non ci sia la dovuta attenzione. In questo scenario si inserisce la proposta programmatica della federazione Confsal-Unsa che mira soprattutto a mantenere alta l’attenzione delle istituzioni, della rappresentanza parlamentare e dei rappresentanti politici e sociali sul pericolo di una nuova e più intensa azione che porti alla progressiva chiusura o accorpamento degli uffici pubblici della città di Benevento".