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Ciclo rifiuti nel Sannio, la Regione risponde alla Rocca e sollecita per evitare ulteriori ritardi

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“Il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, a seguito delle interlocuzioni con la Regione Campania – Direzione Generale del Ciclo Rifiuti, ha ricevuto un primo riscontro di indicazioni per risolvere i nodi attinenti la gestione del ciclo rifiuti nel Sannio all’atto del passaggio delle competenze dalla Provincia all’Ente d’Ambito. La nota è stata inviata dalla Regione a tutti i Soggetti istituzionali coinvolti”. Così la Provincia di Benevento che interviene in merito alle ultime criticità emerse in merito al ciclo integrato dei rifiuti nel Sannio.
In particolare il direttore della Direzione Generale per il Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti della Rrgione, Antonello Barretta, ha inviato una comunicazione alla Rocca, alla Samte, all’Ente d’Ambito e per conoscenza all’assessore regionale Fulvio Bonavitacola rispondendo ad alcuni chiarimenti richiesti dalla Provincia.
In particolare emerge l’assoluta necessità “di scongiurare qualsiasi ipotesi di interruzione di un servizio pubblico a rete essenziale, come quello della gestione del ciclo dei rifiuti”. Per questo spiega la nota, “la società provinciale dovrà comunque assicurare lo svolgimento delle funzioni assegnatele fino alla data dell’effettivo avvio di esercizio da parte del nuovo soggetto gestore individuato dall’EdA”.
In merito all’accordo istituzionale relativo al trasferimento dei rifiuti dallo Stir e alla riapertura della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte Barretta scrive: “L’ accordo di collaborazione è stato sottoscritto in considerazione della sussistenza dell’interesse della Regione Campania, dell’Ente d’Ambito, della Provincia di Benevento e della SAMTE s.r.l. alla realizzazione dell’impiantistica ivi richiamata in considerazione dell’esigenza del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti ivi prodotti e del superamento della sanzione inflitta dall’Unione Europea nonché delle finalità di tutela dell’ambiente e della salute, che costituisce prioritario e strategico obiettivo comune delle Parti, alla luce delle rispettive competenze istituzionali.
Con tale Accordo, gli Enti sottoscrittori hanno espresso ‘la determinazione consensuale e condivisa di procedere, tramite iniziative e procedure tra di essi concordate e coordinate come di seguito stabilito, all’attuazione degli interventi in seguito specificati, di cui riconoscono e condividono l’idoneità a determinare un assetto del ciclo dei rifiuti coerente con gli interessi pubblici dei quali ciascun Ente è portatore….In particolare, al fine di assicurare, nell’ambito del territorio della Provincia di Benevento, il complesso delle attività volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti ivi prodotti, mediante la realizzazione di impianti di trattamento, recupero rifiuti, nonché la messa in esercizio dell’impianto di discarica di Sant’Arcangelo Trimonte…’ assumendo i conseguenti impegni, compiutamente disciplinati all’articolo 3.
A tale proposito – conclude -, anche al fine di scongiurare ulteriori ritardi che scaturirebbero dall’insorgenza di eventuali contenziosi, si evidenzia la necessità di esperire le procedure di cui agli articoli 6 e 7 dell’Accordo di collaborazione espressamente previste per il superamento di difficoltà operative o di altre problematiche sopravvenute, nonché la definizione congiunta delle linee di azione comuni. Si invitano pertanto, con ogni consentita sollecitudine, gli Enti in indirizzo a raccordarsi nei tempi e nei modi necessari affinché non si determinino ulteriori ritardi e condizioni di criticità tali da compromettere il corretto svolgimento della gestione del ciclo dei rifiuti nell’ATO Benevento e, di conseguenza, riflessi sull’intero ciclo dei rifiuti regionale”.