Sindacati
Cassa integrazione in deroga, diminuisce il dato sannita

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Secondo l’ultimo studio della Uil 41 province hanno visto aumentare, nel mese di agosto 2011, rispetto allo stesso mese del 2010, le ore di cassa integrazione. L’incremento maggiore nelle 2 province di Vibo Valencia ed Isernia, dove si è passati dalle ‘zero’ ore richieste di agosto 2010, rispettivamente a 179mila e 166mila. Viceversa, la più forte contrazione delle richieste di cassa integrazione, a Catanzaro (-100%).
Analizzando i dati su scala provinciale, la Uil evidenzia che sul territorio sannita nell’agosto 2010, sono state autorizzate 0 ore di cassa integrazione ordinaria. Mentre sono 114.296 le ore di cassa integrazione straordinaria erogate. Somministrate, poi, 215.924 ore di cassa integrazione in deroga. Totale: 330.220. Nell’agosto 2011, le ore di cassa integrazione ordinaria risultano pari a 0. L’indicatore della straordinaria segna 143.710 ore. Le distribuite in deroga ammontano a 31.444. Totale: 175.154.
L’analisi evidenzia dunque che alla differenza dei dati comparati agosto 2010/ agosto 2011 corrisponde una percentuale di 0 per gli ammortizzatori sociali ordinari. 25,7 per la cassa integrazione straordinaria e un -85,4 per quella in deroga. Totale complessivo di – 47.
Anche quest’anno il sindacato ha analizzato su scala globale i dati delle richieste di cassa integrazione da parte delle aziende, attraverso un confronto tra i primi otto mesi di anni pre crisi (2007 – 2008) e anni durante la crisi (2009 – 2010 – 2011). Nel periodo gennaio – agosto 2011, la richiesta di cassa integrazione è stata di circa 649 milioni, in diminuzione del 21,1%, rispetto allo stesso periodo del 2010 (dove le ore richieste ammontavano ad oltre 822 milioni), ma in aumento del 26% se confrontato allo stesso periodo del 2009 (circa 515 milioni di ore autorizzate). Dal confronto con lo stesso periodo del biennio pre crisi 2007 e 2008, le ore autorizzate nei primi otto mesi del 2011 sono state 5 volte superiori.
“I dati appena sciorinati – commenta il segretario della Uil Fioravante Bosco – sono la prova di una Italia in piena crisi economica. Il Sannio non fa eccezione, purtroppo. Il 19 settembre sarà una data importante per Benevento. L’incontro con il presidente Stefano Caldoro potrebbe essere il primo passo verso un nuovo reinserimento della provincia nei circuiti economici regionali. Il territorio deve farsi trovare pronto. Le forze politiche e sociali, all’unisono, devono testimoniare l’importanza strategica del Sannio nello scacchiere regionale. La Uil è pronta a giocare la partita dello sviluppo, per tirare fuori dalle sabbie mobili una città da troppo tempo penalizzata da una concezione napolicentrica della politica. Una visione disomogenea che crea benessere in favore dei cittadini delle aree costiere, a discapito delle aree interne della Campania”.