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Airola, rimpasto in giunta: entra De Sisto, revocato Stravino. Polemiche in maggioranza

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Ad Airola nuovo assessore in giunta da lunedì scorso. Si tratta dell’architetto Ornella De Sisto, già consigliere comunale, che prende il posto del vice sindaco Michele Napoletano, sospeso dalle cariche elettive dopo la sentenza di condanna per concussione (con interdizione temporanea dai pubblici uffici per la durata della pena principale).
Per un componente dell’esecutivo che arriva, un altro va via. Il sindaco Falzarano ha infatti revocato la nomina di assessore – con relative deleghe agli Affari Generali ed Istituzionali, Finanze, Contabilità e Tributi, Ecologia, Ambiente e Salubrità, Cimitero – a Giuseppe Stravino. Già da diverso tempo – si legge nel decreto – il primo cittadino “ha registrato da parte dell’Assessore Giuseppe Stravino comportamenti che hanno minato la fiducia riposta dal sottoscritto nella sua persona e, conseguentemente, la coesione dell’interno gruppo di maggioranza, indebolendolo anche rispetto alla immagine collettiva”.
“Da ultimo, si è palesato un contrasto, non più sanabile, in sede di rimpasto della Giunta Comunale, conseguente all’avvenuta notifica all’Ente del Decreto Prefettizio” in merito alla sospensione di Napoletano.
Da qui la decisione considerato “l’irreversibile deterioramento del rapporto fiduciario e collaborativo esistente con l’Assessore Giuseppe Stravino, nonché il venir meno dell’affidabilità riposta nella sua persona e, quindi, la non più sanabile frattura del preesistente rapporto politico-amministrativo, caratterizzato da piena fiducia e condivisione delle scelte politico-amministrative”.
Nella giornata di martedì, invece, era stato un consigliere comunale di maggioranza, Gennaro Falzarano, a scagliarsi contro il primo cittadino contestando le scelte fatte: “Non risponde assolutamente al vero la circostanza che il Sindaco mi abbia revocato le deroghe di consigliere incaricato, atteso che sono stato io – aveva fatto sapere in una nota stampa – a rimettere le deleghe al Sindaco, non potendo assolutamente accettare l’arroganza e la prevaricazione politica posta in essere da Falzarano.
Di fronte alla nuova situazione verificatasi e che ha riguardato ex vicesindaco imponendosi la necessità di una riformulazione della Gunta e di una distribuzione delle deleghe che deteneva l’ex vicesindaco, avevo ritenuto doveroso nell’interesse della trasparenza amministrativa, chiedere una riunione di tutti i consiglieri di maggioranza per discutere democraticamente e collegialmente il riassetto della Giunta e la distribuzione delle deleghe che deteneva l’ex vicesindaco.
Il Sindaco antidemocraticamente e con arroganza, non ha ritenuto di convocare i consiglieri di maggioranza per discutere le decisioni da adottare e per tutta risposta ha proceduto, senza alcun confronto politico all’interno della maggioranza, a nominare un nuovo assessore e a revocare l’assessore Stravino.
Giudichino i cittadini chi ha fatto l’estorsione politica, la prevaricazione con metodi arroganti ed antidemocratici, che rispondono ad interessi di una parte della maggioranza e non a quelli dei cittadini di Airola”, aveva concluso Gennaro Falzarano.
Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo consiliare Antonello Laudanna: “Quale capogruppo di maggioranza esprimo solidarietà e vicinanza istituzionale al Sindaco Falzarano per la difficile decisione che ha dovuto prendere. Revocare le deleghe dei consiglieri G.Stravino e G.Falzarano non è stato sicuramente un atto voluto, men che meno strumentale e/o indotto.
Una scelta sofferta e, per la verità, procrastinata già molte volte nella speranza che i due consiglieri facessero emenda e si evitassero inopportune fughe in avanti, tra l’altro pure mal poste, iniziate, si ricorda, col primo consiglio comunale di insediamento e lesive della tenuta dello stesso gruppo di maggioranza.
Il Sindaco – aggiunge Laudanna – merita, oggi più che mai, tutto il sostegno possibile. Equilibrio e trasparenza devono ispirare comportamenti utili sul piano istituzionale. Per quanto riguarda l’impegno sul campo sono convinto che il neo Ass. De Sisto non è da seconda a nessuno, così come nessuno di Noi consiglieri”, conclude nel suo intervento.