fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

La sopravvivenza del Sannio? Legata all’uzzolo del leghista

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Garibaldi, Carlo Torre, Salvatore Rampone… E le Forche Caudine, dove le mettiamo?
L’allarme sulla soppressione per decreto (legge, n. 138) della Provincia di Benevento ha smosso i monti, costretto a studiare nuove geografie, favorito le frequentazioni dei social network e dei gruppi da essi derivanti in una clonazione di titoli ed idee, elevato i discorsi ufficiali al culto della più vieta retorica.

Ed ora chi lo dice ai pargoli da erudire a base di orgoglio sannita che il filo che lega l’identità, la storia, la memoria, e il ventre più profondo dei nostri confini, potrebbe essere tenuto in vita da Bossi? Da un leghista? Nessuna meraviglia: la logica, apparsa nella sua evidenza su ogni organo di informazione, oggi, è quella di un normale patto di scambio, su questo decreto frettolosamente spacciato per ‘anticrisi’. Patto che dovrebbe essere sancito da uno dei consueti incontri del lunedì (quindi, domani) fra il premier ed il premier ombra della coalizione governativa. E gli articoli 15 e 16 con i quali abbiamo maturato familiarità in questi convulsi giorni divengono una materia da stralciare. Perché da rinviare ad un successivo, più ‘pensato’, progetto normativo che non escluda passaggi costituzionali.

La prassi politica (la lezione) di questo decreto ha dimostrato che: fatto un decreto, se ne pensa e si opera subito su altro. Si presentano emendamenti, lo si stravolge. Non da parte di chi è contrario per ‘contratto’ (l’opposizione), ma da chi lo ha generato, l’obbrobrio. Potenza dei (miseri) tempi su coscienze sempre più assopite.

Comune game over, verrebbe da dire, se l’incontro di domani s’incanala sui binari della pacifica convivenza (ma non c’è mai stato un segnale di senso contrario ad ogni prospettata “resa dei conti” fra Berlusconi e Bossi). E tutto un insieme di riunioni politico/partitiche in loco già fissate e cerchiate in rosso sul calendario improvvisamente verrebbe rubricato ad appuntamenti di ordinaria amministrazione, tavolo inter-istituzionale (domani, ma è meno importante dell’incontro al Nord) e consiglio a reti unificate del 2 settembre (l’acme dell’indignazione congiunta) compresi.

La manovra (in chiave sannita) sulla manovra riesce, dunque. Resta il resto della manovra, sulla quale è stato speso un diffuso silenzio, nel Sannio, con poche eccezioni.

 

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 5 giorni fa

L’Assemblea dei Sindaci del Sannio esprime il parere favorevole sul rendiconto finanziario 2023 della Provincia

redazione 2 settimane fa

Alla Rocca una short-list per le nomine in enti, aziende, istituzioni e partecipate della Provincia

redazione 3 settimane fa

Al Museo del Sannio il seminario formativo della Provincia sul tema Pnrr

redazione 3 settimane fa

Sicurezza sul lavoro, tragedia di Suviana: Cgil e Uil consegnano documento al presidente Lombardi

Dall'autore

redazione 6 ore fa

Settimana della Croce Rossa: il messaggio del sindaco di Telese Terme

redazione 7 ore fa

Nella Chiesa di Piana Romana una messa in ricordo del senatore Izzo

redazione 7 ore fa

Mastella e Palladino: “Benevento beneficiaria di 2,5 milioni per la costruzione di asili nido”

redazione 10 ore fa

Lavori al Malies, Megna e Miceli chiedono accesso agli atti

Primo piano

redazione 7 ore fa

Mastella e Palladino: “Benevento beneficiaria di 2,5 milioni per la costruzione di asili nido”

redazione 10 ore fa

Lavori al Malies, Megna e Miceli chiedono accesso agli atti

redazione 13 ore fa

Matera (Fdi): “Dal ministero della Cultura 4 milioni per il recupero del compendio ecclesiale del centro storico di Sant’Agata de’ Goti”

redazione 13 ore fa

Torrecuso, Angelino Iannella rompe gli indugi: “Mi candido a sindaco”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content