Comune di Benevento
Piante tagliate in viale San Lorenzo: Rosa replica a De Stasio

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In relazione alla nota della consigliera De Stasio si comunica che gli alberi da lei indicati non sono palme, ma yucca. La pianta di yucca appartiene alla famiglia delle agavaceae ed è la più diffusa tra le specie d’appartamento perchè non ha bisogno di cure specifiche, è decorativa e molto resistente”. Così in una nota l’assessore all’Ambiente, Alessandro Rosa.
Nel merito dei fatti contestati – aggiunge l’esponente di Palazzo Mosti – il settore Ambiente non ha mai predisposto alcuna capitozzatura delle iucche in oggetto; i tagli delle piante sono molto rari , tant’è che le potature prevedono solo rimozione del fogliame secco. Lo spiacevole evento veniva all’attenzione del settore già nei giorni antecedenti l’allarmismo inutile della consigliera De Stasio. Nel mentre gli operai del settore ambiente eseguivano taglio dell’erba in viale san Lorenzo hanno notato l’accaduto segnalandolo.
Ho eseguito personalmente un sopralluogo – spiega Rosa – insieme al settore tecnico e ai suoi funzionari, per poi allertare la polizia locale nella figura del comandante Bosco, il quale, dopo aver preso visione delle immagini attraverso le telecamere della zona, ha accertato che la capitozzatura in oggetto è stata realizzata da 3 anziani che hanno eseguito tali atti in piena autonomia, senza parere preventivo e autorizzazione da parte del settore Ambiente. Dopo aver avviato le indagini è stato chiesto alla società in House “Asia “ di rimuovere le ramaglie . Bisognerà aspettare almeno 3 mesi per capire se le piante in oggetto germoglieranno, ovvero, se sono state danneggiate in maniera irrecuperabile o meno. Naturalmente l’amministrazione si riserva di intervenire in sede legale, perché è chiaramente non accettabile che si taglino in maniera del tutto arbitraria piante che sono patrimonio della Città di Benevento
Errata appare la riflessione della consigliera in merito al mancato intervento del sottoscritto a riguardo – conclude Rosa -, visto che gli uffici sono stati interessati proprio da me non appena allertato dell’accaduto. Stento a comprendere la “prassi” secondo cui un’interrogazione che viene presentata debba nel momento stesso in cui viene presentata essere girata anche alla stampa: va benissimo coinvolgere anche la stampa, mi lascia perplesso che lo si faccia prima di avere risposte. In ogni caso mi adatto, precisando che la presente nota è stata protocollata come risposta alla Consigliera alla Segreteria Generale. In merito alle multe per le questioni dei cani si ricorda alla consigliera che non è l’assessore che esegue le multe né le dispone, ma un’ordinanza del sindaco Mastella; per conoscere queste cose basterebbe informarsi meglio. L’amministrazione lavora in silenzio e comunica le cose necessarie”.