Medio Calore
San Nicola Manfredi, l’opposizione interroga su videosorveglianza e privacy

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“Abbiamo il legittimo sospetto e il fondato timore che l’amministrazione Vernillo abbia attivato il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale allo stesso modo in cui si accende il televisore in salotto. Se così fosse, per l’estrema complessità e delicatezza del tema, che tocca ambiti, come la tutela della privacy, la gestione dei dati personali e la sicurezza pubblica, severamente disciplinati dalle Leggi dello Stato, si tratterebbe di un atto molto grave”. Così in una nota i consiglieri di opposizione del Comune di San Nicola Manfredi che hanno presentato una interrogazione per conoscere “se è stato regolamentato il trattamento dei dati personali e se è stato adempiuto l’obbligo, come da direttiva del Garante per la protezione dei dati personali del 5 marzo 2000 aggiornato con il provvedimento dell’8 aprile 2010, di informare i cittadini sulle finalità della videosorveglianza, sui diritti riconosciuti dalla legge sulla privacy”.
“Il Sindaco e l’amministrazione – conclude la nota – forse non si sono accorti che non è un gioco, non è un reality show e che la videosorveglianza, il cui progetto è stato avviato dall’amministrazione Errico che ha lavorato per ottenerne il finanziamento, se utilizzata male, in modo sregolato o peggio in maniera illegittima può essere una pezza peggiore del buco. Per questo il gruppo Progetto per San Nicola ha protocollato un interrogazione urgente. Prendiamo atto infine che in Consiglio non è arrivato nessun regolamento: è questa è una plastica testimonianza dell’estrema sciatteria, oltre che dell’insipienza e dello scarso rispetto per le prerogative della minoranza, con cui procede l’amministrazione Vernillo”.