ECONOMIA
Distretti commerciali, la proposta di Confcommercio: “In città individuate tre aree”

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“In prosecuzione a quanto interloquito al riguardo del numero di distretti del commercio eventualmente da costituire, questa organizzazione imprenditoriale rappresenta l’opportunità di prevederne la realizzazione in un numero di tre secondo una suddivisione tratta dai confini della Città Longobarda”. Lo scrive in una nota il presidente di Confcommercio Benevento, Nicola Romano, in una nota inviata al sindaco, Clemente Mastella.
L’associazione ha individuato i seguenti distretti: “Distretto urbano ricompreso geograficamente tra gli alvei dei fiumi Calore e Sabato – zona centro storico; Distretto diffuso oltre l’alveo del fiume Calore che ricomprende il rione Ferrovia, l’area commerciale Pezzapiana ed i Comuni limitrofi interessati; Distretto diffuso oltre l’alveo del fiume Sabato che ricomprende il rione Libertà ed i Comuni limitrofi interessati. La ragione di tanto – sottolinea Romano – è ricompresa nella previsione della realizzazione di progetti di rigenerazione caratterizzanti i centri urbani e le loro precipue caratteristiche così da meglio identificare i due tipi di interventi: uno inerente le infrastrutture e, nello specifico, banda larga, arredo urbano, zone pedonali, aree per mercato, fiere o sagre, mobilità sostenibile, marketing territoriale, l’altro tecnologico, nello specifico digitalizzazione, e-commerce di prossimità, consegne a domicilio, in un’ottica di sostenibilità ambientale.
La proposta di questa Organizzazione – sottolinea – discende dall’obiettivo di raggruppare attorno ai comuni confinanti con quello della Città di Benevento anche quelli più piccoli, per creare progetti in grado di frenare la desertificazione e stimolare investimenti e nuovi insediamenti nell’auspicio della valorizzazione di ciò che di speciale e unico hanno i nostri centri urbani, della possibilità di offrire servizi e soprattutto esperienze, alimentando la competizione del commercio della Città e dei paesi che si trovano a combattere la sfida con i grandi player che hanno possibilità logistiche e distributive enormi. Confcommercio insieme all’Amministrazione comunale si adopererà affinché il commercio diventi lo strumento per la valorizzazione delle risorse del territorio favorendo l’individuazione di Distretti del Commercio intesi quali ambiti territoriali di aggregazione tra imprese, formazioni sociali e soggetti interessati alla valorizzazione e rigenerazione dei territori, anche mediante la realizzazione di progetti volti a promuoverne e valorizzarne storia, cultura e tradizioni, a rivitalizzarne l’attrattività turistica, a creare occasioni di aggregazione e di socialità, a valorizzare l’offerta di prodotti del territorio a chilometro 0 e a basso impatto ambientale.
Il tutto – spiega ancora Romano – anche in considerazione degli effetti macroeconomici devastanti, sia sotto il profilo sanitario che sotto quello sociale-economico, della pandemia da Covid-19 che hanno determinato, e continueranno a determinare, stili di vita completamente diversi: quelli di vivere in uno stato di pandemia. Il mondo è cambiato molte volte, e sta cambiando di nuovo. Ma come per tutti i cambiamenti, ci saranno alcuni che perderanno più degli altri: saranno quelli che hanno già perso troppo”.