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Diga, Coldiretti: Regione apre su opere irrigue. Lettera a Masiello per assicurare attenzione
																														
															
															
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Si apre un dibattito costruttivo sul destino dell’acqua della diga di Campolattaro. Il vicepresidente e assessore all’ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha inviato una nota di chiarimenti all’attenzione del vicepresidente nazionale di Coldiretti, Gennarino Masiello, che aveva chiesto attenzione sulle opere irrigue, con la stessa priorità di quelle potabili, nel progetto classificato “strategico” dal governo nel PNRR. Una posizione rilanciata e sostenuta anche dal Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, ente tecnico deputato alla distribuzione dell’acqua in agricoltura.
“Accogliamo con  grande interesse la nota di Bonavitacola – sottolinea il presidente  Masiello – che evidenzia due aspetti importanti. Il primo riguarda la  classificazione delle condotte idriche, precisando  che la definizione di “primarie” per le potabili e “complementari” per  le irrigue non stabilisce un gerarchia di valore, ma solo una  distinzione tecnica puramente lessicale. 
Il secondo aspetto è la disponibilità della Regione ad aprire un confronto sugli stadi  della progettazione e sull’utilizzazione dell’acqua in agricoltura,  coinvolgendo le associazioni di categoria e il Consorzio. Posso  assicurare che Coldiretti offrirà piena collaborazione per migliorare il  progetto e massimizzare un investimento che difficilmente  si ripeterà due volte. Tuttavia ribadiamo la richiesta di un confronto  rapido per poter compiere scelte utili al territorio, portando l’acqua  dove non c’è e dove potrebbe creare reddito e occupazione. 
Abbiamo le  idee chiare su come farlo e siamo pronti a metterle  a disposizione della Regione, della Provincia di Benevento e dei Comuni  sanniti coinvolti. Ci rassicura la volontà di mantenere il progetto su  un unico cantiere, irriguo e potabile. Dopo 40 anni di attesa non  possiamo sbagliare e non possiamo perdere altro  tempo.”
							
							



