Sant’Angelo a Cupolo, ok al Documento Unico di Programmazione e Bilancio di Previsione

Chiusura dell’anno con approvazione del Documento Unico di Programmazione e Bilancio di Previsione 2021-2023 a Sant’Angelo a Cupolo. Una questione sul tavolo dell’amministrazione targata LIberaMente,  che ha impegnato non poche energie per far quadrare i conti.

Il Previsionale 2021 doveva essere approvato entro il 31 marzo, con successiva proroga al 31 luglio – scrive la nuova amministrazione comunale – ma  le diffide prefettizie non sono state da sprono alla passata amministrazione affinché si procedesse all’approvazione in tempi ragionevoli. Il neo sindaco Cataffo ha sempre dichiarato che il punto più importante in  agenda era l’approvazione dei suddetti documenti, anche se, sottolineava in consiglio  lo stesso prima cittadino: “Parlare di Previsionale 2021 al 31 dicembre è un paradosso”.

A relazionare è stata l’assessore comunale al Bilancio, Maria Grazia  Micco: “Il Bilancio dell’anno in corso è, a causa della mancata sua approvazione nei termini previsti dalla legge,   un documento quasi di consuntivo. Esso presenta un totale di Entrate ed Uscite di € 20.613.822,47, con entrate correnti pari ad € 3.032.860,76 e spese correnti per € 2.775.925,54. 

La previsione del bilancio della nostra amministrazione è, pertanto, quella di una situazione di equilibrio, che chiaramente risente della cattiva gestione amministrativa precedente, che avrebbe richiesto la dichiarazione del dissesto, non decisa, al momento, per non gravare sui cittadini, che sarebbero costretti a pagare i tributi comunali alle aliquote massime per molti anni.

Il Bilancio 2021/2023, infatti, ripiana parte del disavanzo creato dalla precedente amministrazione e dalle sue alchimie contabili, pari ad € 108.092,23 nel 2021 e ad € 78.751,16  in ciascuno degli anni 2022 e 2023.

Questo disavanzo – prosegue Micco – ha costretto l’attuale amministrazione a tentare una svolta mai attuata prima, per riuscire ad invertire la gestione finanziaria, ormai da troppi anni deficitaria, ben al di là del valore del disavanzo, e di quanto ha affermato la Corte dei Conti.

La nuova amministrazione intende cambiare in modo radicale le modalità gestionali, e raggiungere entro la fine del 2022 un equilibrio finanziario stabile e duraturo.

Così l’amministrazione si è impegnata a predisporre un bilancio che, in pochi giorni, riuscisse a: avviare azioni finalizzate ad incrementare immediatamente le entrate, attraverso il recupero delle evasioni fiscali, che incrementeranno anche le riscossioni degli anni futuri, aumentando la base imponibile; avviare azioni finalizzate ad intervenire su strade e beni dell’Ente, per circa 118mila €, anche nell’ultimo mese dell’anno, onde non disperdere i proventi recuperati con la lotta all’evasione; avviare un programma pluriennale di interventi sul territorio, abbandonato negli anni della precedente amministrazione. A tale scopo sono state individuate risorse in bilancio di previsione che consentono di realizzare un piano triennale di interventi di oltre 130.000 € solo per gli interventi non finanziati da oneri di urbanizzazione; se si sommano anche gli oneri di urbanizzazione e di condono destinati per la parte uscita ad interventi sul territorio (presenti nel triennio per 330.000,00€) l’intervento complessivo del Comune nel triennio ammonta ad € 460.000,00; prevedere somme per l’adeguamento del PUC, mai realmente completato ed attuato dalla precedente amministrazione; modificare la politica di alienazioni precedentemente fissata, prevedendo, in virtù del poco più di un mese disponibile per completare l’anno finanziario, uno slittamento al 2022 delle alienazioni immobiliari, stimate in € 137.438,00, di cui 10.172 di terreni e 127.266 di fabbricati; accantonare ingenti risorse finalizzate al pagamento dei debiti sommersi, al punto di creare un Fondo rischi per sentenza, con somme in via prudenziale sottratte ad altri utilizzi, per il notevole importo di €200.000,00; programmare il reperimento di ulteriori risorse finanziarie attraverso l’affidamento, delle aree Pip in locazione pluriennale, e attraverso l’avvio di un percorso finalizzato alla riduzione dei costi per la pubblica illuminazione, con affidamento della gestione e della manutenzione degli impianti a Società specializzata, al fine di garantire risparmi di spesa e ampliamento della rete di distribuzione della Pubblica illuminazione.

La analisi della reale situazione finanziaria, tuttavia, non rende tranquilli, perché la disattenzione e la noncuranza nella gestione del bilancio dell’Ente che la precedente amministrazione ha mostrato in modo inequivocabile, più volte sanzionato dalla Corte dei Conti, sono in grado di produrre ingenti danni.

Nel prossimo futuro, con l’approvazione del Rendiconto 2020, si potrà avere un quadro leggermente più chiaro, e con il Rendiconto 2021 le cose saranno finalmente chiarite. 

Le iniziative avviate in questo ultimo trimestre 2021 – conclude Micco – verranno ulteriormente rafforzate con il Bilancio 2022/2024, il cui termine di scadenza è, allo stato, il 31 marzo 2022. Su quel bilancio si potranno verificare le capacità programmatiche di questa amministrazione, pur se esse vengono pesantemente limitate dalla cattiva gestione finanziaria degli ultimi anni, che pure era stata sempre denunciata da questa maggioranza, allora all’opposizione”. 

Nominati nel corso della seduta anche i componenti delle commissioni Controllo e Garanzia (Petrella, Pontillo e Zarro) e quella Statuto e Regolamento (Pastore, Petrella e Genito). Rinviata al prossimo consiglio la composizione della commissione Pari Opportunità per un dubbio interpretativo sui criteri di nomina.