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San Giorgio la Molara, opposizione chiede consiglio straordinario su lavori scuola e mensa

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I consiglieri comunali di minoranza del comune di San Giorgio la Molara del gruppo consiliare Terre di Lavoro hanno protocollato una richiesta di convocazione di un Consiglio comunale in seduta straordinaria.
All’ordine del giorno – scrivono – ci sarebbe il punto: sicurezza, destinazione e utilizzo degli edifici ospitanti le sedi della scuola dell’infanzia e primaria; disagi subiti dalla popolazione scolastica. Provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale a seguito dei previsti lavori di ristrutturazione, di adeguamento sismico e igienico funzionale dell’edificio scolastico di via Piano dello Stallone in relazione dei servizi scolastici, ivi compreso il servizio mensa. Relazione in merito e atto di indirizzo.
La richiesta vede la convocazione del Consiglio in seduta aperta con l’invito a partecipare alla dirigente scolastica dell’I.c.s. “O. Fragnito”, Maria Cirocco, e il relativo consiglio di istituto. La richiesta di convocazione è stata determinata dalla necessità, condivisa da tutta l’opposizione, di discutere e verificare pubblicamente, come richiesto ai consiglieri di minoranza da tante famiglie di San Giorgio la Molara, i motivi del mancato avvio dei lavori di ristrutturazione del plesso scolastico di via Piano dello Stallone e lo stato della progettazione esecutiva dei lavori.
Secondo il gruppo di minoranza composto da Nicola De Leonardis, Alessandro Fusco Moffa, Lello Armini e Claudio Vella, il mancato avvio dei lavori avrebbe determinato enormi e inaccettabili disagi, in particolare alla popolazione scolastica della scuola dell’infanzia e primaria.
Dei disagi – prosegue la nota – i consiglieri di minoranza sarebbero stati avvisati dagli stessi genitori degli alunni che, secondo loro, costituirebbero una parte rilevante dei cittadini di San Giorgio. Tra i disagi figurerebbe anche quello determinato dalle modalità di organizzazione della refezione scolastica, in quanto gli alunni sarebbero costretti ad uscire dalle sedi scolastiche presso le quali sono dislocati, per raggiungere i pullmini che li condurranno alla mensa del plesso di via Piano dello Stallone, e per cui sarebbero secondo il gruppo di minoranza “esposti alle intemperie e al freddo del periodo invernale”, con grave nocumento soprattutto degli alunni più piccoli che, quando piove, ritornano a scuola letteralmente “inzuppati”.
Il gruppo consiliare Terre di Lavoro – conclude la nota – chiede quindi, all’amministrazione di relazionare sulle motivazioni relative al ritardo dei lavori per il plesso in via Piano dello Stallone, ma anche sulle soluzioni proposte dalla ditta vincitrice della gara per i lavori, le cui soluzioni per minimizzare i disagi hanno costruito un punteggio aggiuntivo. Ma anche di relazionare in merito allo stato di sicurezza e ai lavori effettuati presso le strutture in cui si trovano ora dislocate le classi della scuola di San Giorgio la Molara. Tra le richieste anche quella di rivedere le modalità di svolgimento del servizio mensa, optando per una soluzione che comprenda il sistema “scodellamento” scelta suggerita anche da parte di molti genitori”.