Comune di Benevento
In divisa, a piedi e con tablet: Perifano immagina il ‘vigile di quartiere’ contro la movida selvaggia di Benevento

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Mercoledì scorso, durante la puntata del forma di Ntr24 ‘Lo Scacchiere’, il candidato sindaco di ‘Alternativa di Benevento’, Luigi Diego Perifano, aveva risposto alle domande dei giornalisti Tretola e Colarusso in merito ai disagi dei residenti del centro storico e ai problemi causati dalla movida selvaggia. In quella circostanza aveva predicato la necessità di dialogo, dichiarato guerra all’inciviltà e lanciato l’idea della delocalizzazione del ‘divertimento’ nei mesi estivi, cercando attraverso un’intesa con gli esercenti dei localini di trasferire le loro attività mediante l’utilizzo di strutture leggere in una zona diversa della città.
Oggi, con l’ufficializzazione del programma elettorale, sono stati chiariti ulteriori aspetti in merito ad un tema caldissimo, che ha portato il presidente del comitato di quartiere – l’avvocato Luigi Marino – ad un nuovo esposto in Procura e ad un ulteriore appello alle istituzioni per un immediato intervento di contrasto all’inciviltà.
Tra le novità annunciate c’è sicuramente quella dell’impiego dei ‘vigili di quartiere’ per sorvegliare la “mala movida”, soprattutto negli orari notturni dei fine settimana. Secondo le intenzioni del candidato sindaco, dovrà diventare un punto di riferimento per cittadini e commercianti, con lo scopo di migliorare la comunicazione tra abitanti ed istituzioni.
Il “vigile di quartiere” dovrà sviluppare un controllo conoscitivo del territorio, stando vicino alla gente per capire e prevenire le insicurezze. Con questo intento, potrebbe essere assegnato nei quartieri più popolosi, rione Libertà, rione Mellusi/Atlantici, rione Ferrovia, nonché nella “buffer zone” (corso Garibaldi e centro storico).
Secondo la visione di Perifano, nell’attività di servizio svolta a piedi, con l’utilizzo di un tablet collegato a tutti i servizi comunali on-line, contatterà commercianti e piccoli imprenditori della zona di competenza, con la “mission” di diventare un punto di riferimento per ogni esigenza, e non solo di ordine amministrativo. In poche parole, dovrà rappresentare la punta avanzata dell’amministrazione comunale, anche in funzione di filtro per le diverse necessità. Dovrà essere particolarmente visibile e riconoscibile dal cittadino e dai turisti, anche con l’utilizzo di una divisa dedicata. (G.F.)