SANNIO
SAI Solopaca, l’integrazione dei più piccoli passa anche per il campo solare

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Riacquisire il concetto di socialità, di stare insieme per arricchirsi reciprocamente, integrarsi nella comunità ospitante e fare nuove esperienze altamente educative. Questi i molteplici fini che muovono la partecipazione dei piccoli ospiti del SAI di Solopaca al Grest estivo organizzato dalla parrocchia di San Martino e San Mauro.
Quello del campo estivo sta rappresentando per tutti i suoi componenti e in modo particolare per i giovanissimi del SAI un’occasione formativa e di socialità fondamentale. Le attività consentono a tutti i giovani di ritrovare la socialità persa a causa dell’emergenza Covid e grazie anche alle diverse visite guidate di sperimentare nuovi sentimenti e acquisire molteplici conoscenze.
In particolare saranno svolte gite allo zoo delle Maitine e a Bocca della Selva nonché gite al mare in Calabria. Seguendo il tema del Grest “Hurrà!”, l’obiettivo sarà quello di innescare la felicità dopo un periodo contraddistinto dal buio e dalle difficoltà.
Motore dell’iniziativa che ha coinvolto in tutto ben 62 tra bambini e ragazzi della comunità solopachese è don Antonio Raccio che domani sarà anche relatore insieme al suo Grest di un incontro a distanza promosso dalla Regione Campania sul tema del bullismo.
Nell’occasione la comunità di Solopaca darà anche il suo saluto a Ndey e alla piccola Fatu, rispettivamente madre e figlia da tempo ospiti del SAI di Solopaca che lasceranno il progetto per ricongiungersi col resto della famiglia, padre e un’altra figlia ormai adolescente.