Comune di Benevento
Il M5S rilancia la proposta di uno sportello a tutela dei diritti dei minori

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“Il 27 maggio scorso a Benevento si è tenuto un Consiglio Comunale aperto, convocato sulla base di un’iniziativa congiunta di ANCI e dell’UNICEF, per celebrare il trentesimo anniversario della ratifica Italiana della convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La seduta è stata animata dalla presenza del mondo della Scuola e di tanti rappresentanti degli studenti, che si sono resi protagonisti con diverse proposte di coinvolgimento dei giovani per il buon governo della città”. Lo dichiara il capogruppo del M5s a Palazzo Mosti, Anna Maria Mollica.
“Ho colto l’occasione in quella sede – spiega – per rilanciare la proposta di istituzione di uno sportello comunale dedicato alla tutela dei diritti dell’Infanzia e all’Adolescenza. Ho ricordato che l’impegno a realizzare tale sportello era stato assunto nel 2014, attraverso un protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Benevento e il Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Tre anni dopo, nel 2017, poiché tale accordo non aveva ancora prodotto i suoi effetti, mi attivai per organizzare un incontro pubblico, nella mia qualità di responsabile regionale della Società italiana di Sociologia e di componente della Consulta regionale dei Minori, e misi intorno ad un tavolo tutti i soggetti istituzionali e gli organismi associativi interessati, per fare in modo che quel servizio pubblico diventasse operativo.
In tale occasione – conclude -, l’amministrazione Mastella, rappresentata dall’Assessore alle Politiche Sociali dell’epoca, mostrò la propria disponibilità per l’attuazione dell’intervento. Da quel giorno, però, è calato l’ennesimo e colpevole silenzio su una iniziativa necessaria e largamente condivisa. Desidero ricordare che sui diritti dei minori a Benevento sono state scritte nel tempo pagine di storia che ne hanno illustrato la memoria, come l’Insitutio Alimentaria, provvedimento adottato da Traiano, passato alla storia come Optimus Princeps, a favore dei bambini. Si trattava di fondi messi a disposizione dall’Imperatore e dati in prestito ai proprietari agricoli, sui quali essi pagavano interessi fino al 5%, che servivano ad alimentare una somma utile a garantire un’infanzia dignitosa ai bambini in difficoltà socioeconomiche. Tra l’altro, questo importante provvedimento è rimasto immortalato in un bassorilievo dell’Arco beneventano dedicato all’Optimus Princeps. E di questo non possiamo che andare orgogliosi. C’è un’altra pagina di storia, però, particolarmente vergognosa per la nostra città, ed è quella della pratica dei Valani, minori che venivano venduti, in un vero e proprio mercato degli schiavi, nella piazza del Duomo di Benevento ai proprietari terrieri, in cambio di determinate quantità di grano o di poche lire. Questa vergognosa pratica si è protratta purtroppo fino ai primi anni Sessanta del secolo scorso. Avvertiamo, quindi, l’urgenza di porre in essere nella nostra città una serie di iniziative concrete a tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, soprattutto in questa fase della pandemia che non pochi danni sta procurando, in particolar modo ai giovani, dal punto di vista psicologico e sociale. Pertanto, uno sportello territoriale dedicato alla tutela dei loro diritti è un’iniziativa che il MoVimento 5 Stelle rilancia a suggello dell’importante giornata appena celebrata, che non merita di finire nel lungo elenco delle occasioni perdute dalla città nel miope quinquennio mastelliano.