Associazioni
UsAcli in campo con il progetto “No violenza sulle donne”

Ascolta la lettura dell'articolo
La violenza non va solo contrastata e non basta demonizzarla, ciascuno di noi deve farsi carico della sua spinta involutiva che persevera a incancrenire i rapporti umani. Questo è stato il punto principale dell’incontro tra Immacolata Petrillo, delegata provinciale dell’US Acli di Benevento, e Annamena Mastroianni, pedagogista giuridico, forense e penitenziario, nonché docente di Scienze Umanistiche, giornalista e formatrice.
Il progetto “No violenza sulle donne” procede a vele spiegate con il dovuto appoggio di tutte le persone che vi partecipano, ognuna nel proprio ruolo.
In particolare, come dichiarato dalla dottoressa Mastroianni, “l’intervento pedagogico in materia di violenza è indispensabile sia in fase preventiva che riparativa. Questo perché l’ascolto, la prevenzione, la realizzazione di se stessi e anche una detenzione consapevole e riabilitativa (e non più punitiva) potrebbe rappresentare un buon cambio di rotta”.
Da questo punto di vista sono valutati positivamente i progetti formativi ed educativi, come quelli promossi dall’US Acli con ogni tipologia di utenza.
In questo incontro sono anche emersi alcuni punti chiavi di questo approccio: ascoltare e credere alle vittime, educare i giovani in modo consapevole, avviare servizi adeguati, imparare ed insegnare a riconoscere i segnali di un abuso ma soprattutto ritenersi reciprocamente responsabili.
Tutto ciò rappresenta un cambiamento socio-culturale che deve e può avvenire in ogni ambiente e l’unica possibilità per farlo è potenziare proprio l’intervento educativo e rieducativo.
“Urge una promozione delle politiche di genere per contrastare la violenza in tutte le sue forme – dice la Mastroianni – affinché le storture giuridiche e sociali attuali siano contrastate e superate. La violenza rappresenta sempre più, nei contesti sociali attuali, una modalità di relazione ed tra le mura domestiche questo fenomeno assume una risonanza mediatica davvero preoccupante.”
La delegata USAcli, Immacolata Petrillo, ci tiene a ribadire l’impegno nel progetto contro la violenza sulle donne in favore delle vittime di abusi che subiscono, oltre alla violenza fisica e psicologica, tutti gli altri danni supplementari.
“Abbiamo assistito spesso a madri che, dopo aver denunciato, si vedono strappare via i figli ingiustamente – dichiara Immacolata Petrillo – senza contare i danni devastanti provocati ai figli, che segneranno per sempre la loro serenità. Noi siamo qui per evitare che siano calpestati il diritto all’ascolto e la libertà di scelta. Con la dottoressa Mastroianni siamo certi che la pedagogia possa essere uno strumento importante per acquisire competenze, consapevolezza e soluzioni”.