Comune di Benevento
Natale, il messaggio di Mastella alla città: “Siate responsabili per difendere voi e vostri cari”

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“Auguro di buone feste in questa occasione irrepetibile per molti aspetti. In una situazione unica che capita nel ciclo della storia poche volte. Bisogna che in questi momenti recuperiamo le nostre energie e risorse per guardare con entusiasmo all’avvenire. Tutto sembra buio, ma all’orizzonte si annuncia una speranza, la venuta di Gesù è da stimolo per creare solidarietà tra di noi”. Così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in un videomessaggio alla città per augurare un sereno Natale e fare un brevissimo punto sulla situazione in città.
“La mia solidarietà personale – ha detto il primo cittadino – va alle famiglie che hanno avuto perdite di vite umane nella città e a quelle che sono state prese dal turbine del virus. A quelli che sono ancora alle prese con questa malattia. Il sindaco è con voi e sono disponibile a rispondervi sempre per fare quello che è nelle mie possibilità. Il mio pensiero va alla mamma incinta che mi ha chiamato e il mio augurio è che possa stare bene lei e il suo bambino, ma anche ad un’altra mamma con una babina di 9 mesi ed anche lei aveva difficoltà che abbiamo provato a risolvere.
Un pensiero poi a tutti i bambini della città, anche se alcune mamme sono arrabbiate con me per la vicenda delle scuole – ha sottolineato il sindaco -. Io le riaprirò quando ci saranno le condizioni di sicurezza per tutti. Spero di poterlo fare, con le istituzioni scolastiche e politiche, a breve quando ci sarà la ripresa in maniera seria. Questo avverrà se saremo seri e responsabili in questo periodo, godiamoci questo Natale anche se non sarà normale come gli altri anni”.
Infine l’appello: “Evitiamo assembramenti e indossiamo la mascherina e quando sarà il momento tutti dobbiamo vaccinarci per noi e per gli altri. A tutti il mio augurio, anche agli anziani come me. A loro rivolgo il mio invito alla speranza e alla tranquillità. Nei prossimi giorni daremo mascherine a bambini, insegnanti e nonni. Continuate a chiedere i saturimetri perché ci sono e siamo pronti a distribuirli”.