Calcio
Inzaghi: ‘Genoa squadra esperta, serve la mentalità delle ultime gare’

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Ultima sfida del 2020 al ‘Ciro Vigorito’ per il Benevento di Inzaghi, che domani pomeriggio affronteranno il Genoa in una sfida importantissima in chiave salvezza.
I giallorossi recuperano Moncini, reduce da qualche settimana di inattività e recuperato in extremis, che potrebbe essere lanciato nella mischia nell’ultimo quarto d’ora di gara. Maggio e Caldirola restano invece in infermeria: per loro il ritorno sarà soltanto nel 2021. Chi potrebbe partire titolare o entrare a match in corso è sicuramente Iago Falque, reduce da due buoni spezzoni di gara: “Lo avremo nelle migliori condizioni nell’anno nuovo – ha detto Inzaghi in conferenza stampa -, speriamo che sia decisivo nei prossimi impegni così come è entrato”.
“Il Genoa – ha continuato il tecnico giallorosso che sta pensando anche ad un centrocampo con due mediani – è una squadra molto esperta e in grande ripresa. Dovremo fare molta attenzione, onestamente non mi sarei aspettato di vederla in quella posizione di classifica ma bisogna anche dire che è stato penalizzato dal Covid. Con la Juventus ha fatto un’ottima partita, poi con il Milan probabilmente meritava di vincere. E’ una gara importantissima, che se non prendiamo nel verso giusto, rischiamo di fare una brutta figura. Per ottenere un risultato positivo servirà la stessa mentalità delle ultime gare”.
Scartato anche il pensiero del turn over, che potrebbe essere utilizzato per la trasferta di mercoledì a Udine: “In questo momento penso a far giocare quelli che stanno meglio. Non vedo calciatori stanchi, quindi giocheranno i migliori e quelli che penso possano darci una mano dall’inizio. Il turn over potrebbe esserci mercoledì perché avremo pochi giorni per recupero. Al di là dei cambi giocheranno quelli che mi danno garanzie, con la consapevolezza che le sostituzioni in corso d’opera saranno molto importanti”.
Un pensiero, infine, sul digiuno da gol degli attaccanti: “A Lapadula ho detto di stare tranquillo. Stiamo segnando di meno, ma troviamo tante occasioni. Se un attaccante si fa trovare pronto vuol dire che sta bene. Siamo molto contenti di loro perché ci hanno permesso di trovare la giusta quadratura. Sono sicuro che torneranno presto a ritrovare i gol che ci servono”