Medio Calore
Un tavolo tecnico istituzionale per accrescere la competitività

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Quale sviluppo per il nostro territorio, quale territorio per il nostro sviluppo. È quanto è emerso dall’incontro tenutosi lo scorso mercoledì presso il Comune di San Martino Sannita.
La convocazione di un tavolo tecnico istituzionale, fortemente voluta e promossa dal sindaco Angelo Ciampi e dall’assessore Giovanni Collina, in collaborazione con il segretario UST Attilio Petrillo, ha come soggetto il coordinamento per favorire politiche promozionali per lo sviluppo territoriale del versante Medio Calore, nuove occupazioni e formazione.
Hanno partecipato, condividendo la proposta, gli amministratori dei comuni di San Giorgio del Sannio, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, Calvi e Confcooperative.
Al fine di determinare virtuose misure idonee a favorire lo sviluppo della vasta area interessata, il tavolo istituzionale ha voluto valutare l’opportunità di far nascere un sistema di cooperazione tra i comuni dell’area Medio Calore, per poter essere insieme competitivi in un contesto imprenditoriale e per poter concorrere a bandi europei e finanziamenti che potrebbero essere concessi presentando un valido e virtuoso progetto imprenditoriale.
“Questa prima fase – spiega l’assessore di San Martino Sannita, Giovanni Collina – serve ad analizzare le necessità e priorità di interventi da sostenere sul territorio.
È nata una precisa individuazione di due tipologie di investimenti: uno di natura industriale e l’altro di natura turistico-ambientale. È da considerare innanzitutto la necessità di creare infrastrutture e potenziare i canali di comunicazione riconducibili agli sbocchi autostradali, efficaci investimenti che potrebbero interessare San Giorgio del Sannio e Calvi, dove già sono presenti aree attrezzate a zona industriale, nei pressi dello svincolo per Benevento e lungo la via Appia che conduce al casello autostradale di Castel del Lago.
“Stessa ipotesi – continua l’assessore – per San Nicola Manfredi, in rapporto con la città di Benevento perché ormai legata alla periferia della città grazie allo sviluppo urbano di contrada Iannassi. Invece, per i comuni di San Martino Sannita e San Nazzaro, che godono maggiormente di aree boschive, potrebbero essere adottate strategie di sviluppo turistico e paesaggistico, nonché interventi centrati sull’impiantistica sportiva, per altro in parte già presenti alla frazione San Giacomo di San Martino Sannita, ben a ridosso dal centro sangiorgese”.
Il prossimo incontro, che assicurano si terrà a breve, individuerà progetti compatibili con le esigenze territoriali, per questo sarà fondamentale focalizzare l’attenzione sul concetto “quale tipologia di sviluppo si identifica con il nostro territorio”.
“La fortuna geografica – conclude Collina – dei nostri luoghi apre un ventaglio di alternative, quelle più immediate possono essere l’imprenditoria rurale, considerando la produttività delle nostre terre; turistica, se si vogliono valorizzare gli aspetti storici ed ambientali; artigianale, se si ritiene di dover rivalutare il territorio attraverso la ripresa di una produttività originale”.