Associazioni
Covid, ‘CambiaVento’: ‘Ritrovare senso di collettività e lasciare da parte divisioni’

Ascolta la lettura dell'articolo
“E’ necessario avere consapevolezza della drammaticità della condizione che tutto il Paese sta attraversando a causa della Pandemia Covid. Ieri si è registrato il record assoluto di nuovi contagi: più di 19.000. In Campania più di 2.000 nuovi infetti. 400 complessivi nella provincia di Benevento.
Un trend destinato ad incrementarsi . scrive l’associazione ‘CambiaVento‘ – se non si interviene in modo deciso e rigoroso, al fine di contenere la diffusione del virus, ed abbassare l’indice di contagio, che in queste ore ha raggiunto il livello di 1,5. Il che significa che ogni 2 infetti determinano 3 nuovi contagi.
Questi numeri servono per farsi un’idea della gravità del momento che stiamo vivendo, inducendo senso di realtà e responsabilità ad ognuno di noi. La salvaguardia della vita umana deve essere una priorità assoluta.
Per questo non sono accettabili, da nessun punto di vista, strumentalizzazioni e polemiche politiche. In modo fermo – aggiunge nella nota – condanniamo gli episodi di violenza, avvenuti nella città di Napoli.
La protesta è sempre legittima, se pacifica e nel rispetto civile delle regole. Quando si trasforma in atti criminosi, è da condannare senza se e senza ma.
Allo stesso tempo comprendiamo i disagi di carattere sociale ed economico che potrebbero emergere in caso di un nuovo lockdown, generale o parziale che sia. Ed è proprio in queste circostanze che lo Stato deve far sentire la propria presenza, garantendo a coloro che saranno maggiormente colpiti sul lato economico dalla chiusura delle attività un sostegno economico e di sussistenza, con l’ausilio da parte degli strumenti messi a disposizione dalla Comunità Europea.
Bisogna ritrovare un senso di collettività, lasciare da parte divisioni, polemiche, strumentalizzazioni di carattere politico, – conclude l’associazione – che hanno il senso di un vero e proprio sciacallaggio, ai danni delle istituzioni e dei cittadini stessi che si intende “tutelare” con la retorica di chi non ha nulla da proporre”.