CULTURA
Gabbani, estro e semplicità a ‘Benevento Città Spettacolo’ tra hit estive ed emozioni in musica
Ascolta la lettura dell'articolo
‘Benevento Città Spettacolo’ mette da parte le polemiche sulle misure anti-covid, che hanno monopolizzato l’attenzione nei primi giorni di Festival, e si regala una serata di belle emozioni e sensazioni positive. Merito di Francesco Gabbani, ultimo sopravvissuto tra i big della musica in cartellone dopo l’annullamento dei concerti di Geolier e Ghali per motivi di sicurezza pubblica.
Nel suo ‘Inedito acustico’ il cantautore toscano si dona al pubblico sannita attraverso una biografia-concerto e una formula coerente con una platea ridotta e una dimensione più intima, nel rispetto delle disposizioni post coronavirus.
Gabbani piace e strappa applausi per la semplicità nel raccontare la sua storia, dalle porte in faccia ricevute ai successi a Sanremo, suggellati dai sei dischi di platino di ‘Occidentali’s Karma’. Un filo narrativo portato avanti con l’ausilio di una voce fuoricampo, quella della coscienza, e dell’alter ego Amico Fritz che conducono per mano l’artista e la platea ripercorrendo una carriera fatta di cadute ma anche di grandi soddisfazioni.
Prima Amen, con la quale si impone all’Ariston nella categoria giovani, poi il trionfo clamoroso di Occidentali’s Karma e ancora le hit dell’estate: un percorso artistico che porta Gabbani ad interrogarsi sul suo rapporto con il pubblico, sul suo impatto sulla collettività e sulla prerogativa – lodevole – di scrivere i pezzi senza tenere conto delle classifiche, ma innanzitutto come esigenza espressiva. Dialoghi, note e mani al cielo si mescolano in una serata di condivisione emotiva che ha il suo apice con ‘La mia versione dei ricordi’: torce dei cellulari accese a creare un’atmosfera magica per uno dei pezzi più toccanti della produzione.
Bello il finale con il ritmo scatenato di ‘Il sudore ci appiccica’, tormentone dell’estate 2020, e di ‘Viceversa’, portata a febbraio a Sanremo, intonata dal pubblico e con lui che scende in platea per ricevere l’abbraccio virtuale dei beneventani presenti. Una serata godibile, che ha il sapore fresco e genuino della grande voglia di ripartire.