CULTURA
Unesco: un’opportunità da cogliere, una responsabilità politica

Ascolta la lettura dell'articolo
Mentre va enunciata tranquillamente una verità, ad essa si aggiunge, semplicemente, una responsabilità. La verità è la sproporzione fra l’entusiasmo e la consistenza del dato: non è Benevento, come anche la foga degli addetti stampa – tanti.. – del Comune ha lasciato trapelare in avvio, ad entrare nel patrimonio mondiale dei luoghi dell’Unesco, ma il solo complesso di Santa Sofia. Perché inserito in un progetto seriale (nato a Spoleto) che interessa luoghi e monumenti sparsi in tutt’Italia a testimoniare l’impronta che i Longobardi hanno lasciato nel nostro paese nel primo millennio.
L’assimilazione (Benevento uguale patrimonio mondiale dell’umanità) però è fin troppo semplicistica e comprensibile nel suo valore elettorale, e per questo non ci coinvolge e va amabilmente tralasciata.
Ma la responsabilità c’è, quella di cogliere una splendida opportunità culturale per trasformarla anche in un volano turistico-economico. Qui la vera ‘battaglia’ (i Longobardi erano valorosi guerrieri…) che comincia il 26 giugno, qui la prova di maturità in tema amministrativo e politico che attende chi sta governando pro tempore Benevento. Si ragionerà, dunque, sui fatti, una volta messi da parte i facili entusiasmi del momento.