SANNIO
Riapertura ospedale Cerreto Sannita, l’appello ai parlamentari del M5s

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In merito alla riapertura dell’ospedale di Cerreto Sannita, il vicesindaco del Comune ha inviato una lettera appello ai deputati del M5s della provincia di Benevento.
Questo il testo: “In primis, in qualità di cittadino e poi di Vicesindaco del Comune di Cerreto Sannita, avverto il bisogno di portare alla vostra conoscenza la necessità che percepisce la popolazione delle Valli Titernina e Telesina (ma non solo!) di poter “riaprire” l’ex P. O. “Maria delle Grazie” di Cerreto Sannita.
Chiuso definitivamente nel 2010 dopo numerose proteste e problemi di ordine pubblico – il sottoscritto è stato processato per “violenza privata” nei confronti dell’ex Direttore Di Guida ed assolto anche in appello per non aver commesso il fatto – l’ex nosocomio vede la costante riqualificazione da parte dell’ASL con numerose specialistiche d’eccellenza come la diabetologia, la gastroenterologia, il laboratorio analisi, il PSAUT e così via. Nel corso di questi anni, molto è stato fatto dai vari managment che si sono succeduti alla guida della nostra ASL, ma “agli occhi del popolo” la sottrazione di un presidio di sanità pubblica non è mai stata, di fatto, ripagata. Allo stato attuale, l’ex P.O. è una struttura moderna e ristrutturata in gran parte, facile da convertire e da allestire per l’emergenza.
Ora, in questo particolare momento di pandemia, credo sia giunto il tempo di capitalizzare il risultato e far si che l’ex nosocomio possa essere – come chiesto altresì da diversi Sindaci del territorio attraverso apposite delibere di giunta e come chiesto dal Presidente dell’Associazione dei Comuni “Smartland”, Antonio Di Maria – una struttura di supporto ad alta intensità assistenziale, un centro Covid19 dedicato con servizi avanzati per la gestione dei pazienti Covid positivi.
In sintesi, il “vecchio” Ospedale sostituito da una nuova struttura sanitaria di eccellenza.
Il Presidente De Luca fino a questo momento, sembra non aver dato alcuna risposta alle sollecitazioni del territorio; nemmeno l’unico Consigliere Regionale del Sannio, Mortaruolo, sembra essere interessato a sposare la causa… quanta sensibilità !
Ebbene, c’è la necessità di fare ogni sforzo, di mettere in campo tutte le sinergie, al fine di interventi di alto livello e profilo nei confronti del Ministro della Salute Speranza, del neocommissario Arcuri, per scrivere una pagina di buona politica al servizio dei cittadini, per dare maggiore e migliore assistenza sanitaria a queste cosiddette “zone interne”, prima che arrivi anche qui l’onda lunga del coronavirus, purtroppo ormai vicina.
Ringrazio voi per ciò che sentirete di fare, con la speranza che il vostro ruolo ed il vostro appoggio a tale proposta, possa essere determinante nel cambio di rotta della sanità pubblica italiana, partendo da un segno tangibile per questo territorio e per la sua popolazione”.