CRONACA
Violenza di genere e sui minori: intesa tra diverse istituzioni per contrastare il fenomeno
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E’ crescente il trend a Benevento del fenomeno delle violenze di genere, sui minori e, in generale, sui soggetti vulnerabili. Dal 1°ottobre 2018 al 1° ottobre 2019 ci sono state 670 notizie di reato, 590 pendenti e sono stati definiti 711 procedimenti nell’ambito del cosiddetto “Codice rosso“; per quanto riguarda, invece, lo stalking, sono 178 i pendenti, 193 quelli sopraggiunti e 207 quelli esauditi.
I dati snocciolati dal procuratore della Repubblica, Aldo Policastro, in occasione dalla sottoscrizione protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti delle donne e dei minori, dei maltrattamenti in famiglia, degli atti persecutori, delle violenze sessuali, dello sfruttamento della prostituzione e dei reati spia della tratta degli esseri umani”, rendono ancora più preponderanti la condivisione di strategie interdisciplinari e interistituzionali e la creazione di una rete di protezione per contrastare il fenomeno.
Va in questo senso la firma dell’intesa, arrivata dopo due anni di intenso lavoro, che ha visto già nel 2017 l’apertura presso gli uffici della Procura beneventana dello Spazio Ascolto e l’accoglienza per le vittime in collaborazione con la cooperativa E.V.A. e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento e nel novembre scorso l’istituzione di un Tavolo Tecnico Interistituzionale permanente che ha reso possibile un confronto intenso tra i diversi attori istituzionali per condividere metodologie di approccio e di interventi.
“Una relazione circolare efficace e consapevole tra istituzioni e cittadini è necessaria perché si stimoli da parte delle vittime la denuncia e la richiesta d’aiuto”, che, secondo il referente dello Spazio Ascolto, Carmen Festa, “ad oggi è arrivata da parte di più di 20 donne”.
Tra i 25 soggetti coinvolti, quali forze dell’ordine di Benevento e Avellino, Tribunali di Benevento e Avellino, aziende sanitarie e ospedali, Università del Sannio e “Giustino Fortunato”, prefetture, Procura per i minorenni di Napoli, il Provveditorato agli Studi, l’Osservatorio regionale sul fenomeno, anche il Comune di Benevento e gli ambiti sociali del territorio, che, come ha dichiarato il sindaco Mastella, “concorreranno al sostegno dell’iniziativa nei limiti delle risorse disponibili e sempre più scarse.”
Le dichiarazioni nel servizio video