Comune di Benevento
Benevento, rispunta l’idea del tempio crematorio: idee in ballo col project financing

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L’amministrazione comunale di Benevento pensa alla realizzazione di un Tempio Crematorio attraverso lo strumento del project financing. Un’idea discussa in una recente riunione della giunta Mastella, che ha portato ad una delibera dello scorso 25 luglio.
L’obiettivo è rispondere con tempestività e continuità alla crescente domanda di cremazione non solo del capoluogo, ma anche nell’ambito provinciale e regionale.
Già nel mese di gennaio 2019 l’esecutivo aveva stabilito di individuare preferibilmente nell’area circostante l’attuale cimitero di quartiere Ponticelli, uno spazio per la realizzazione del tempio crematorio con annessi servizi, ma per Palazzo Mosti risulterebbe molto complesso, per motivi di priorità nella destinazione delle disponibilità finanziarie, realizzare l’opera nei termini imposti alla normativa e richiesti per una regolare ed efficiente gestione degli impianti.
Per questa ragione, due imprese – una partenopea e un’altra romana – hanno presentato una proposta relativa alla realizzazione della struttura per un investimento di 2.537.986,95 euro per l’una e di 3.480.040,58 euro per l’altra.
Sarà ora una apposita commissione interna, nominata dal dirigente del Servizio Cimitero, a procedere alla valutazione definitiva dell’intera documentazione presentata dalle due società, rimettendo poi alla Giunta la scelta da mettere a gara. Successivamente si procederà ad inserire i lavori oggetto della proposta di fattibilità nell’elenco annuale del programma triennale delle Opere Pubbliche, per poi sottoporli all’approvazione del Consiglio Comunale.
Già nel dicembre 2014, sotto la guida dell’ex primo cittadino Fausto Pepe, si era parlato di un ampliamento del cimitero comunale mediante la creazione di nuovi loculi, di nuove aree per la sepoltura, nonché la costruzione di un impianto crematorio. All’epoca l’amministrazione aveva dato l’ok al piano preliminare per un costo previsto di 22 milioni di euro: l’idea era quella di uno spazio particolarmente attento al verde, con il fine di creare un vero e proprio giardino aperto ad un uso quotidiano.