AMBIENTE
Movida sul Lungocalore, la critica: “Scelta scriteriata per ambiente e sicurezza idraulica”

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“Una delle novità della festa della Madonna delle Grazie di quest’anno, oltre al look profano delle nuove luminarie, è stato l’utilizzo della passerella pedonale del lungofiume Calore, come luogo di svago e per la movida notturna, tanto da portare in tarda notte un cospicuo afflusso di persone e contestualmente generare piena soddisfazione da parte dell’Assessore Picucci, secondo il quale è stata una “scelta vincente”. E’ opportuno chiedersi quali vantaggi ne conseguono da questo ribaltone della storica festa patronale, se non quello di un distorto modo di festeggiare la Madonna delle Grazie, tramite l’incentivo delle somministrazione ai giovani e non di alcolici e superalcolici?Oppure questa iniziativa ha la finalità di sponsorizzare i soliti locali del centro storico?”.
A chiederselo in una nota è l’ambientalista sannita Giovanni Picone, che aggiunge: “L’Assessore Picucci ha annunciato nuovi lavori per rendere quell’area più utilizzabile e permanente, ma forse non sa che quella location rientra nel principale corridoio ecologico trasversale della Campania, e certe attività sono incompatibili con la tutela ambientale e l’integrità dell’ecosistema fluviale.
Inoltre – spiega Picone – questa scelta scriteriata non tutela nemmeno la sicurezza idraulica, essendo le sponde del nostro fiume, comprese nella fascia A, così disposte dall’Autorità di Bacino e nelle quali è prevista l’inedificabilità assoluta e limitazione alla presenza umana.
Più che una scelta vincente – conclude Picone – è stata una scelta avventata, e non correlabile in nessun modo con le tradizioni religiose e sociali abbinate ad un uso sostenibile del territorio”.