POLITICA
Un fiore per Delcogliano e Iermano: FdI plaude all’iniziativa di Libera

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L’allora assessore al lavoro ed alla formazione professionale – aggiunge Paolucci – fu trucidato, unitamente al suo autista, in Napoli, il 27 aprile 1982, allorquando due terroristi a bordo di una moto, dopo aver costretto l’auto blindata a fermarsi, colpirono a morte Raffaele Delcogliano, e Aldo Iermano. L’attentato fu rivendicato dalle Brigate rosse-Partito della guerriglia (Br-Pg), che, dopo gli arresti di militanti e dirigenti subiti nel gennaio 1982, disponeva di sole due cellule attive: quella di Torino – che, nell’ottobre 1982, avrebbe ucciso le guardie giurate Sebastiano D’Alleo e Antonio Pedio – e quella napoletana. Le sentenze addebiteranno gli omicidi dell’assessore e del suo autista ad appartenenti delle Br-Pg.
La stele – prosegue il referente di FdI – fu apposta nella Villa Comunale di Benevento nel corso della consiliatura 2001-2006, dall’allora Sindaco Sandro Nicola D’Alessandro, su proposta dell’allora presidente del Consiglio comunale Sandro Consales, con deliberazione unanime di giunta e consiglio. Un vuoto nella memoria collettiva e nella qualità della politica – conclude Paolucci – che non può essere dimenticato e di cui anche le giovani generazioni devono conoscere la storia e le qualità di questi Servitori dello Stato”.