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Fragneto Monforte, il Comune: “No alla chiusura della banca. È fondamentale per il territorio”

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No alla chiusura dello sportello bancario a Fragneto Monforte. Lo chiede a gran voce l’amministrazione comunale attraverso una delibera di giunta dello scorso 8 marzo.
Secondo notizie ufficiose – spiega l’esecutivo guidato dal sindaco Raffaele Caputo – sarebbe imminente la fine dell’attività della filiale di via Umberto I, appartenente alla Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti e del Sannio Calvi, presente sul territorio da oltre 20 anni ed affidataria del servizio di tesoreria comunale.
Da qui la decisione di rivolgersi alle autorità competenti: la scelta aziendale, sicuramente in linea con le attuali tendenze dell’intero sistema bancario di razionalizzazione degli uffici, rischierebbe però di incidere profondamente sulla vita del paese, privandolo di servizi fondamentali sia per i cittadini che per gli operatori economici.
Secondo la Giunta, la dismissione dello sportello penalizzerà un’utenza composta prevalentemente da anziani creando notevoli disagi agli stessi che, per usufruire dei servizi di credito, anche solo per prelevare la pensione o effettuare pagamenti, dovranno recarsi altrove con tutte le difficoltà che ciò comporta, considerando anche la scarsa propensione agli spostamenti da parte degli anziani e associata alla carenza dei collegamenti pubblici.
Essendo dunque un servizio di pubblica utilità ed essenziale per arginare il lento ed inesorabile spopolamento che da qualche anno interessa i piccoli centri, il Comune ha proposto di mettere a disposizione un immobile – a titolo gratuito – per le esigenza dell’istituto di credito.