CRONACA
Ponte: ‘Questa strada è nostra’, aggrediscono Municipale e interrompono i lavori

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Due agenti della Polizia Municipale finiti in ospedale e lavori pubblici momentaneamente interrotti. E’ successo ieri mattina a Ponte, a seguito della presunta aggressione da parte di due residenti, due sorelle di 51 e 48 anni, denunciate alla locale stazione dei carabinieri.
A farne le spese il comandante maggiore e responsabile del Settore Vigilanza del Comune, Giuseppe Mottola e il maresciallo Tommaso Nave, che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche con una prognosi rispettivamente di 7 e 8 giorni.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due dipendenti comunali sono stati allertati dagli operai di una impresa che stava effettuando interventi per la posa dei cavi Enel in via San Benedetto, impossibilitati a proseguire i lavori per la presenza di una delle due donne tra i mezzi meccanici. “Questa strada è la nostra, andate via”, avrebbe gridato la residente ai tecnici ostacolando il lavoro.
Attimi concitati proseguiti con l’arrivo dei vigili urbani, divenuti bersaglio non solo di ingiurie e minacce, ma anche di una aggressione fisica. Una delle due donne, secondo il racconto fornito dai presenti, è uscita di casa impugnando un coltello che le è stato poi tolto per evitare che la situazione potesse degenerare. Quando gli operai sono andati via, interrompendo così i lavori, la situazione è tornata alla normalità: gli agenti hanno prima riportato alla calma le due residenti che hanno dato in escandescenze, per poi recarsi in ospedale e sporgere la denuncia.