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Tetracloroetilene e acqua: ‘Non rinnovate concessioni a pozzi Pezzapiana e Campo Mazzone’

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“Dopo gli esami dell’ARPAC sul superamento della soglia di contaminazione del tetracloroetilene nei pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzone il Comune, la Gesesa, la Regione e la Provincia si rimbalzano le responsabilità senza decidere cosa fare. Intanto abbiamo appreso che la concessione per l’emungimento di acqua da quei due pozzi è scaduta e la Provincia non l’ha rinnovata”. A denunciarlo in una nota è ancora una volta Sandra Sandrucci di Altrabenevento.
“Insomma, la Gesesa si fa pagare dai cittadini dei rioni Ferrovia, Libertà e Centro Storico l’acqua con tetracloroetilene ed elevate quantità di nitrati prelevata da pozzi senza le necessarie autorizzazioni.
Altrabenevento – spiega la nota – insiste nel chiedere che quei pozzi siano chiusi e che il sindaco si attivi immediatamente per pretendere dalla Regione altri 150 litri di acqua buonissima del Biferno da distribuire anche nei quartieri Ferrovia, Libertà e Centro Storico.
Le province di Napoli e Caserta utilizzano 4200 litri al secondo di acque buonissime del Matese (sorgenti Torano, Maretto e Biferno) – conclude Altrabenevento – e quindi possono cedere, senza problemi, il 3% (tre per cento) di quella risorsa alla città di Benevento in emergenza idrica. Di questo si dovrebbe occupare Mastella”.