POLITICA
Boccalone: “Si eviti un nuovo disastro modello Tributi Italia’

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“L’appalto per affidare all’esterno la gestione del servizio pubblica affissione con anche l’accertamento delle imposte e tasse per gli anni pregressi merita una immediata sospensione. – scrive in una nota Nicola Boccalone, ex consigliere comunale a Benevento di TèL. – Un affare su una gestione di 40.000.000,00 di euro che rischia di procurare seri danni all’intera comunità.
L’aggio del 15%, che potrebbe tramutarsi anche in 6.000.000,00 di euro, per la società appaltatrice è commisurato alla sola fase dell’accertamento, senza alcuna considerazione della effettiva riscossione delle maggiori imposte eventualmente accertate.
A carico delle casse comunali è previsto il costo certo, a fronte di un introito che potrebbe anche non determinarsi.
Sono poi venute meno le condizioni che hanno determinato questo tipo di gara poiché il carattere dell’urgenza e indifferibilità per effetto della proroga al 31 dicembre della gestione del servizio al concessionario della riscossione cui lo Stato centrale affida i propri tributi.
In questo quadro di inopportunità e di pericolo delle casse comunali con aggravio di costi per i cittadini si ravvisa anche l’assenza degli strumenti di programmazione, quali il bilancio preventivo e pluriennale, da cui ordinariamente prende le mosse una attività di esternalizzazione che tocca interessi veri e sensibilità vitali quali, per esempio, il mondo dei lavoratori, che ancora una volta potrebbero restar delusi se questa gara non dovesse essere immediatamente sospesa.
Si eviti questo ulteriore esempio di disamministrazione per meglio riconsiderare gli interessi dell’ente e dei lavoratori.
Un atto di responsabilità per evitare che: “i costi si socializzano, gli utili si privatizzano”, conclude Boccalone.