Comune di Benevento
Mastella, bilancio di fine anno: “Benevento ora esiste, è una città della quale tutti parlano”
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Bilancio di fine anno anno 2018 per l’amministrazione Mastella che, depone, secondo le dichiarazioni del sindaco fatte in una conferenza stampa a Palazzo Paolo V, a favore di Benevento: “Era una mezza città – ha detto -, oggi dopo due anni e mezzo è una città che esiste e di cui tutto parlano”.
Tante le cose fatte e le cose in corso d’opera: dal progetto sul depuratore in primis, sul quale ha dichiarato che “il 9 gennaio prossimo il commissario Rolle avrà un incontro a Roma per definirne la procedura”, definendo “parolai” chi oggi critica l’amministrazione pur non avendo fatto nulla quando ne aveva la possibilità e contestando i parlamentari Cinquestelle che, invece, “non hanno votato né sottoscritto il subemendamento di 20 milioni di euro per il depuratore.”
E contro chi ha criticato l’assenza del rilancio economico commerciale della città in questo periodo natalizio nonostante le attività intraprese, Mastella ha detto che si tratta di “una cretineria politica attribuire al sindaco della città gli effetti di una crisi generalizzata che interessa la nazione e che con le scelte scellerate del Governo non può che aumentare e trasformarsi in recessione”.
Ha annoverato tra i progetti da realizzare: il piano periferie “che riparte”- ha detto, il concordato con RFI sul restyling della stazione di Benevento e l’impegno da parte di Ferrovie dello Stato sullo scorrimento della infrastruttura fino all’area industriale di Benevento, la volontà di realizzare entro dieci anni la plantumazione di 300mila alberi tra i perimetri interni ed esterni alla città per combattere il problema dell’inquinamento, come anche la convenzione con la Provincia per il controllo delle caldaie entro l’anno prossimo.
L’augurio, inoltre, è che il Teatro Comunale possa essere riconsegnato alla città entro l’anno prossimo e inaugurato alla presenza del capo dello Stato Mattarella “che – ha detto – più volte mi ha confermato di voler venire in città. Potrebbe essere questa l’occasione.”
Tra le cose fatte: l’apertura dei ponti e della scala mobile, gli impegni finanziari per le contrade, a partire da quella di Pantano dove a breve inizieranno i lavori per eliminarne la pendenza e restituire sicurezza ai residenti, la valorizzazione dei beni artistici e culturali della città a partire dall’Hortus Conclusus, le mura longobarde, l’illuminazione dei monumenti alla quale si aggiungerà a breve anche quella del Bue Apis e del Complesso di Sant’Ilario, lo sblocco della problematica sul Malies che adesso diverrà centro per la promozione delle eccellenze agroalimentari della città e mercato a km 0.
Il 2019 sarà, inoltre, per Clemente Mastella l’anno dell’impegno dopo le elezioni europee a lottare per la liberazione del Mezzogiorno e delle aree interne con la candidatura confermata alle regionale. “Ho gli attributi per vincere”, ha detto, chiosando che “sicuramente vinceranno le aree interne”.
Le dichiarazioni nel servizio video